Rivista settimanale per Internet INDIO GRIGIO
FUSIONA - DIRIGE - SCRIVE E CORRISPONDE: MENASSA 2007
NON
SAPPIAMO PARLARE MA LO FACCIAMO IN VARIE LINGUE
INDIO
GRISGIO È
PRODOTTTO
IL BRILLO DELLO GRIGIO
LA FUSIÓNE CON PIÙ
FUTURO
INDIO GRIGIO
Nº 352 ANNO VIII
COSÍ PARLÓ ZARATUSTRITA NEL 1979
LETTERA APERTA AL MOVIMENTO CERO Il Movimiento Cero incluye:
Grupo Cero Caro: Non sapere cosa scrivere alla fine altera i nervi.Amare agli sconosciuti, credere che tutto finì, tornare, andare un’altra volta in discesa.Dobiamo vivere, dobiamo vivere ,¿come dobiamo vivere? Ella tesse e non scioglie suoi punti impossibili. Elabora senza riposo suo pasticio finale. Se la lasciamo fare, è per vederla morire, amante dei grupi, dei sbagli. Tesse, disse, e nonscioglie, ella in realtà no non sa quello che fa Esistere, esiste. Suo dilema: vivere. Disperare, disperare, alterare gli ultimi sensi sarà quasi impossibile. Nostro corpo dirá che no, ogni tempo di nostro corpo tornerá ad essere il stesso tempo, quello. Scrivere solamente, morire solamente, tiepide promesse. Fugire, lasciare che il tempo -vento feroce, incalcolabile- attraverse il mio niente, mio gusto finale. Stò, adesso, attravesato per una illusione, potere di poteri. Vitale sabbia vecchia, nel proprio centro del mio essere. Opaca meraviglia, miseria e solitudine, un incontro recíproco. Ella e lui hanno gli stessi diritti.Morire insieme. Per me,un po di gocce di scordeza. Il resto stá bene. Donne ,e pietre e perle preziose, onde e stanchezza e piccole stelle , marine, nel tuo sorriso. Ragazza d’aprile, superflua, amante di miei cálidi fallimenti. Tuoi occhi, un colore poderoso lasciando suo tono de oer tutto. Uno stile sublime, un diventare matto per compire, a piede di lettera, un destino. Chiaramente trastornato, non incontro parole dei nuovi sensi. Non comprendo mia vita. Non comprendo. Tutto stá bene tutto stá male. Ogn’uno tiene suo proprio proggetto, ogn’uno, suoi assessinati,pianificati da tempo. La famiglia tiene, ancora, sua vigenza. Un uomo senza futuro, un povero uomo, matto di sensi, resti, puri resti, disperati frammenti cercando essere antiche combinazioni. Sò che il tempo è un vero ostácolo per il pensiero. Il Grupo Cero va irremediabilmente, dicono, verso il sole di narciso, verso gli spazi dei frammenti unitari.Una nuova illusione di completù, un gruppoel sol de narciso, hacia los espacios de los fragmentos unitarios. Una nueva ilusión de completud, un grupo, vuelve. Es lo que era, una disarmonía umana, un po di uomini solitari e vuoti d’amore. Conquistare l’universo, essere inmortali, come tutti gli uomini. Una ostinata ragione ci fa uguali. Sordi, coinvolti nel vuoto di nostri propi sogni, nostri propri desideri infantile, in realtá ,molto assomigliante alla merda. Nostra anima necessita essere dominata, perdere suoi silenzi, in fine, umanizarsi. Una idea,gli gruppi. Un arma, la transferenza. Un errore, nostra ragioneper manovrare l’arma. Una deboleza nella idea. Una nuova maniera di vivere è, per noi, spinoso, cuasi un impossibile. Nostra filosofía ama il dolore, siamo cristiani. Senza sapere cosa fare, senza sapere cosa dire, navego in un mondo dove gli senzasensison lo più reale, lo più puro del mi o sistema. Mi scienza. Indiscutibile, relativa, un pensiero in più. Dominare la mente del uomo, dominare la mente del uomo, dominare, in generale, il senso della ética. Revisiamo nostre idee acerca del potere, tra egli, incrustate tra belli brillanti, riposa la morte. Un gran silenzio tra noi, il potere non parla, programma, ammazza in silenzio, cuasi senza passione,senza ululate. Il potere è una vissione particolaredel momdo, intentiamolo, abbiamo altra. La partizione del sogetto, ¡oh! la benedetta partizione del sogetto, il modello che si disprende: un uomo spaccato, una ragione distruttora, un senso, sempre diviso in due. Dire, sempre dico per dire, il più delle volte, senza sapere. Un modello che accetta il doppio, crede in dio; un modello che tiene come fine unire sue parti, è un sistema devariato, un sistema dove tutto l’amore, sempre,è tra assenze. E quando posso dire che sono l’unico capace di governare, stiamo persi , lo fondato sará una nuova religione e, per colmo, monoteísta. Una sciochezza per l’uomo, una conversazione interrotta, una filosofía fatta sensi, un arte di vivere malograto, una ideología in desuso, lettera morta. Scienza e verità, e conseguentemente le idee rispetto al potere , parlano in solitudine. In tutta verità sempre cè un dio che sopravvive, in tutta verità sempre ce un poderoso vincendo posto, sempre un sbagliato ammazzando per ammazzare. Un uombre ancora confrontato con la natura, cieco allo umano, un piccolo animale, abrumato di tenere tante armi contro tutto. Senza tempo per l’amore. Cuasi materia inanimata, meno che una illusione, aria, acqua. Al giovedì.
Indio Grigio
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