ARTE POÉTICO
Stiamo
infinitamente stesi
perche nostro compito è aspettare il sole .
Possiamo allegremente su la terra
fare gesti terribili di provocazione
e stenderci senza premura su l’erba fresca.
Ci
mostreranno pietre preziose
ci stenderanno reti di seta selvaggia
e pelle naturale.
Alcuno di noi caderá irremediabilmente
ataccato per un colpo di tenereza.
Li impenderanno sicuramente
una pietra preziosa nel culo
e si diranno di fianco
gia caderanno
l’uomo umano ha sue miserie.
Manderanno a cercare diamanti del’África
coralli del Indico, donne straniere.
Ci recitaranno poemi per altoparlante.
Ci mostreranno per televisione (in circuito chiuso)
gli inconvenienti della vita
al’aria aperta .
Le borrasche a l’aria aperta
possono inombrare per sempre
gli sguardi di alcuni piccoli incantati.
Ci
parleranno della importanza del risparmio.
Intervendrá la Chiesa.
Ci daranno donne a cambio del silenzio.
Ci tireranno fiori
pietre
botte
botte al cuore alla testa.
Noi
staremo infinitamente estesi
perche nostro compito è aspettare il sole.
Di
"Yo pecador" (1975)
IL MESTIERE DEL POETA
Coinvolto
nelle brume del noioso vivere,
sólo la poesía mi accompagna.
Quando
vado per la vita, Ella,
si meraviglia della mia solitudine.
Li dico che non importa,
nella sua presenza il mondo si detiene per me,
l’oro brilla per me
le donne piu alte ballano per me,
gli uccelli più notturni curano mio sogno.
Coinvolto
nei poderosi rumori della macchina
sólo sua voce umana mi accompagna.
Quando
facciamo l’amore, Ella mi rimprovera,
amarla come se fosse única.
Li dico che non importa,
nella sua presenza il mondo fermo nelle mie mani
si apre per me, lo múltiple si apre per me,
antiche pasión e amori per venire,
deliri edonne, si aprino per me,
dei innamorati e diademi, belleze imbruttite,
l’aria si apre per me, gli spazi aperti
dove nostro grande sole è una stella in più.
Coinvolto
nelle sottile imbrogli del potere,
tutta la vita è Ella.
Quando
Ella mi incontra in quella crucivia,
dove io stesso sono l’amante della morte,
Ella balla nuda per me
e nuda, spogliata, anche, del’amore,
spara su di me per che non muoia,
un milione di parole in libertà.
Li dico che non importa,
nella sua presenza danzarina, la morte lascia di brillare,
tremano i cimiteri,
si aprino i cuori profonde della terra,
la vita nasce da per tutto
e il frenesí è colore, vertigine, dubio,
danza della allegría senza scrupoli,
allegría in piena libertà,
morte della morte.
Di
"El amor existe y la libertad"
(1984)
ARTE POÉTICA
Poesía,
lo sò, mentre ti scrivo,
lascio di vivere.
Intrego,
mansamente, mie illusioni,
mie poveri peccati proletari,
mie vizi borghesi e, anche,
primo di penetrare tuo corpo,
-quadro innamorato-
abandono mia forma di vivere,
miserie,
follie,
profonde passioni neri,
mia maniera di essere.
Vuoto
delle mie cose,
abanderato dil niente,
transparente di tanta solitudine,
invisibile e aperto,
permeabile a i misteri dela sua voce,
intento,
traccia sonora su la pelle dil mondo
la pelle della morte
la pelle di tutte le cose.
Poesía,
su tua pelle, suoni sonori,
astiglie apassionate,
imborrabile astiglia di mio nome.
Di
"La patria del poeta"
(1991)