Rivista settimanale per Internet Indio Grigio
Nº 150. ANNO 2003 GIOVE 3 DI APRILE

 

 FONDE - DIRIGE - SCRIVE E CORRISPONDE: MENASSA 2003

NON SAPPIAMO PARLARE MA LO FACCIAMO IN VARIE LINGUE
SPAGNOLO, FRANCESE, INGLESE, TEDESCO
ARABO, PORTOGHESE, ITALIANO E CATALANO

Disociación

INDIO GRIGIO È PRODOTTO
DI UNA FUSIONE
LA LUCENTEZZA DELLA COSA GRIGIA
E
L'INDIO DEL JARAMA
LA FUSIONE CON PIÙ FUTURO DEL SECOLO
XXI

 indio grigio


INDIO GRIGIO Nº 150

ANNO III

EDITORILE

Sono quì perche vengo a dire quello che sarà.

Tiburoni con grandi denti di aciaio fabricati negli Stati più avanzati, intentando, con certo grado di disperazione, straparci le mani,straparci i piedi e così dominare nostra movilità.

Lascio diluirse mio corpo nel delirio marino che bagna dolcemente il corpo dei  tiburoni ed, al incantarsi per la tiepideza delle mie careze, mi permettono che li possa ammazzare uno per uno d’amore. 

Il sangue attrae ad altri pesci più piccoli che si divertono vincendo ad un tiburone, previamente, morto.

Nessuno avrà di arrivare, perche non cè punto di arrivo.

 

POESIA, POESIA, POESIA, POESIA

Miguel Oscar Menassa recitando

  POEMA III

Lí dove la terra disangua suoi giovani garofali
lí ti aspetto.
Tra  il sangue ed il lontano carmíne del fumo del sigaro.
Tra le solitudine
questi vecchie carte macchiate per tua risa
-intracortata al’alba-
e tue miserie come larghi e calurosi abbacci
e le diademe su tuo pettoaperto nel mare. 

Lí dove gli dei tessono il vuolo degli uccelli
lí ti aspetto.
Bianca straniera mía, persa tra il tumulto
e il misterioso volare delle alondre del tuo corpo 
alondre nel tuo viso, niente di uccelli cantori
solo tuo sesso
solo il volare delle rondine
-antico e silenzioso-
verso  l’aroma del tuo sesso.

CARA:

Voluttuose sacchi desorbitati.

Questi giorni  mi manchi come mai,varie volte al giorno mi confonde tuo viso tra altri visi per strada. Tuo profilo appare in lei come io mai mi lo avessi immaginato.

Volo tra i capullos sempre architettonici del niente aperto a i rumori della mia propria maledizione.

Incontro nel tuo sguardo il vento e il tramonto, l’orrore della paura, la templanza per la illusione di una gola illuminata.

Scrivo senza poter aquistare nenssun stato.

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EROTISMO O PORNOGRAFIA?

Quando avvicinè il cazzo suo culo stava tutto bagnato, mi scivolai come un pesce nell’acqua e lei  ¡cóme gridó! Gridó come mille donne parendo la storia, pero non fece nessun movimento per separarsi di me e il cazzo mai finiva di entrare totalmente, perche io lo faceva piano piano, come lei mi aveva chiesto quasi suplicando, e allora a lei a lei gli piaceva ogni volta di più pian piano si rendeva conto che quello che stava godendo stava succedendo nel suo culo mi disse gridando, piangendo, ridendo, amandosi:

- Per favore, fino in fondo, mio amore, fino in fondo.

Ed io si la mette fino in fondo e il mio seme gli arrivò alla gola e lei gridava, profumata per suoi propri odori, amante innamorata dil sesso del’amore. 

- Sono tua, adeso, sono totalmente tua.

Lei che cosa pensa?

Pornografia   o   Erotismo

Fino a il giorno di oggi hanno votato: 

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QUALCOSA DI POLITICA O RACCOLTA DI SPAZZATURA  

Quando vado avanti e difficile fermarmi, purtroppo, lo ripeto: mille catene d’amore mi attaccano al passato,al di dietro.

Arrivare a produrre un programa di sanità che includa la mia salute, mi sembra senszcionale.

La bomba atómica mi persegue, credo che mai arriverá la pace, allora, decido partecipare nella guerra, non necessito amori sino soldati e, quello che non può  (uomo o donna), che lavi i piatti, cheprepari la tavola, che sodisfaga a  i soldati stanchi ,che guarsca le ferite, che si faccia la paglia pero, per favore, che non disturbi.

Quello è lo fondamentale,che lasciano potree a quelli che possono.

L’amore si fara quando tocchi, nessuno può cercare far l’amore quando ci sono vari bambini quasi morendo di fame.

Indio Gris

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