Rivista settimanale per Internet Indio Grigio
Nº 142. ANNO 2003 GIOVEDÌ 6 DI FEBBRAIO

 FONDE - DIRIGE - SCRIVE E CORRISPONDE: MENASSA 2003

NON SAPPIAMO PARLARE MA LO FACCIAMO IN VARIE LINGUE
SPAGNOLO, FRANCESE, INGLESE, TEDESCO
ARABO, PORTOGHESE, ITALIANO E CATALANO

INDIO GRIGIO È PRODOTTO
DI UNA FUSIONE
LA LUCENTEZZA DELLA COSA GRIGIA
E
L'INDIO DEL JARAMA
LA FUSIONE CON PIÙ FUTURO DEL SECOLO
XXI

 indio grigio

INDIO GRIGIO Nº 142

ANNO III

EDITORILE

¿Vedesti? L’antico e famoso mondo
era un aranggio spremuto e secco.
¿Vedesti il finale?
I morti che vedevamo cadere a nostro fianco
eravamo noi e il sangue era nostro.
E il futuro che appariva a pezzi, era nostro futuro.
¿Vedesti l’azzurro del cielo macchiado di rosso carmesí?
Era nostro petto e il prato bombardato
e i piccoli  pezzi macellati di carne saltando per l’aria,
erano nostri corpi. ¿VEDESTI CHÉ ORRORE?

Miguel Oscar Menassa recitando

ERANO UNA  COPPIA

Oggi gli ho visto
erano una  coppia
per la vita
ogn’ uno
afondendosi  in fondo
per diverse raggioni.

CARA:

Ho stato tanto lontano di te,  amore mio,in questi giorni. Ogni volta che qualcuno mi domandava per te, io gli rispondeva con qualche sciocchezza, pero rimaneva pensando che tornerebbe a vederti, che sarebbe difficile incontrarci; a volte, arrivai a pensare che avevi morto per me.

Ti cercava tra le fotografie dei recitali, tra le carte già scritti  e ti trovava spesso, pero di nuovo, in una nuova circostanza , quello non mi lo poteva immaginare.

Ti abbandonai, è certo, per qualsiesi sciocchezza della vita, mangiare, dormire, pagare l’affitto, educare figli e donne, tutto lavoro leggero, sopportabile, pero a me risultava impossibile incontrarme con te in quelle circostanze. 

Si vede quiaramente che oggi ne anche sará; può darsi, deva inventarlo tutti i giorni che mi rimangono della mia vita, per poter essere perdonato; può darsi che non lo sia mai, può darsi che mai possa scrivere un poema, un bell poema che parli della vita dell’uomo, del futuro del uomo e, può darsi, muoia senza sapere per ché, esattamente, lei già non mi vuole o io già non la voglio o non sò che sucedè con la mia vita, che si allontanó tánto di te, tanto desvío inspiegabbile.

-Lui intentó ferirmi ed all’altro giorno io stessa  intenté andare più lontano ancora e glielo disse chiaramente: 

A me sólo mi ecita che mi maltrattino, che mi agrediscano un po’. Masochismo,può darsi.Può darsi, comprenssione con gli animali.

Può darsi che io non possa, pero qualcuno potrá.

- Continuiamo la prossima.

In questo momento, prima di coricarmi, mi sento assolutamente transposto.

Lei, purtroppo, mi aspetta e averlo scritto mi diede una sensazione nella punta del cazzo.

Domani gli chiederò che balli per me, ma non lo farà. Mi vorrà  conformare succhiandomi il cazzo, pero non ballerà.

Dopo, quando mi addormenti, lei incomincerá a ballare.

Domani, mi dico, dovrebbe poter tornare ad una vita normale.

Un giorno mi tocaba confesarlo: Quando fu necesario per continuare psicoanalizándola, fascia di volerla.

Un officio, la poesía, ad esempio, portato fino alle ultime conseguenze, è sopra di tutto rivoluzionario. ¿Chi è capace, sino un uomo solitario, a fugire di suoi propri versi?.

Con il tempo ci chiederanno che indoviniamo il futuro e noi diremo che tutti moriranno: che il tempo no regna sino su la morte .

Índio Gris

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