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settimanale per Internet Indio Grigio FONDE - DIRIGE - SCRIVE E CORRISPONDE: MENASSA 2002 NON
SAPPIAMO PARLARE MA LO FACCIAMO IN VARIE LINGUE INDIO GRIGIO
È PRODOTTO INDIO GRIGIO Nº 98 ANO II EDITORIAL INTERVISTA
AL POETA MIGUEL OSCAR MENASSA
Carmen
Salamanca: Parlaci dell inizio
suo nella pittura ¿como incominciò a pittare? ¿per ché? Miguel
Oscar Menassa: Incomincia a
pittare come tutto il mondo, quando ho avuto contatto con mia propria merda ,
come gli sucede a tutto il mondo , quando ero piccolino, pero dopo tenne come
una...¿non vedeti che adesso pitto
con i guanti? perche ancora non posso superare... E dopo, la verità, mio primo
óleo fu quí in Spagna. Io sono un
pittore del esilio, no perche rapresenti a nessun esiliato, sino che io mi
esiliai e dopo cominciai a pittare.Per quello , se qualcuno vuole pittare, gli
consiglio che si esili , è molto semplice, io
voglio il bene per l’umanità e come a me exiliarme mi ha fatto bene. Dopo,
parlando di tutto un poco, Rodolfo Alonso, un poeta per me molto importante,
molto rispettato e molto caro,
lei arrivò a domandarsi seriamente che, se io avessi rimasto nel mio paese, chi
sa’ se avessi scritto come scrivo, chi sa se avessi arrivato a pittare. Può
darsi che evesse ragione l’uomo. Voglio
dire che ringrazio la dittatura militare argentina che mi buttò del mio paese,
perche di quella maniera secondo
gente molto molto colti e molto
intelligenti, quello mi ha fatto molto bene, mi ha dato un dolore pero... Li ha fatto bene alla mia scrittura, li ha fatto bene alla mia
pittura,. Viva l’esilio. CS:
Si esilió, pero quí ha dovuto incontrare a qualcuno che li insegnara a dare suoi
primi passi ¿oincominciò a pittare espontaneamente? MOM:
Mi alzai una mattina e dissi: pittore, e mi mettè a pittare.
CS:
E ¿quali considera che sono suoi maestri nella
pittura? MOM:
Non li voglio mentire pero ricorra
duecento musei di Europa, África se c’è qualcuno,
Asia e América e quelli sono miei maestri. ¿Capisce quello che gli
dico? È come se io li dicesse:ho un poeta preferito e gli dico un nome, io sono
capace di dirgli un nome, pero se lei
investiga più, in realtà sono come 2.000 i poeti che mi piaciono. Uno è
ingrato, è come quando uno ricorda a le fidanzate, sempre ricorda due o tre
fidanzate, o a due o tre fidanzati, quando dovrebbe rendersi conto che tutte le
persone che hanno avuto alcuna relazione con
lei hanno colabborato nel sua felicità. Prendo
il verde vescica (che la vescica è bianca), che è un verde che quando stá al
naturale è quasi nero. Disegno un piano inclinato, li
faccio una curva come se fosse una natica che dopo va ad essere un albero
e disegno una riga verticale così, e rimango contento perche ho macchiato la
stofa.¿Capisce perchè cominciai a pittare ? Incominciai a pittare perche se io
voleva sposarmi con una vergine tutti i giorni, mia vita
avesse stato uno scandalo, avesse finito nel manicomio , pazzo. In vece ,
mi sento frente alla stoffa bianca e quella verginità la macchio con un
desiderio, perche in realtà un giorno sceglio
il verde, altro giorno sceglio l’azzurro...¿Capisce quello che gli
dico? Se non mi capisce, mi dice che non mi
capisce. CS: L’azar delle combinazioni, credo ch quella frase l’utiliza a volte per parlare della scrittura ¿Si potrebbe aplicare alla pittura anche? MOM:
Bene, io adesso stò pensando che la scrittura non la posso abandonare, perche
gia ho un impegno sociale, pero ho
pensato abandonarla últimamente, per la pittura, chiaro
stá. Abandonare la poesía, una persona che gia scrisse 3.000 poemi, non
può abandonare la poesia ¿capisce
quello che dico? Pero che stá sorgendo un interesse
poético per la pittura, quello che lei sentì questa mattina quando
stava pittando suo quadro . che disse “¡Ah,
alla fine associo liberamente nella
pittura!”. Quello è possibile perche il
mecanismo di produzione della pittura è esattamente uguale che il
mecanismo di produzione de i poemi. CS:
¿Come si potrebbe riassumere quel meccenismo di produzione della pittura? ¿È
come nei poemi? MOM:
Nel senso di che è produzione icoscente , che non ha niente da vedere con il
conoscimento , che ha da vedere con il sapere. Pittare ha da vedere con il
sapere incoscente, per quello che quando lei mi domanda ¿quali maestri
considera nella pittura ? Realmente li
vengono alla testa dieci,quandici nomi . Per me maestri sono tutti quelli che
fecero una cosa meglio che io, prima che io, di tutti loro ho di imparare
qualcosa. Perche ci sono poeti che mi piaciono più che altri, pero il fatto
stesso di qualificarli di poeta fa
che uno abbia qualcosa di imparare di loro. CS:
Allora , mischiare colori sarebbe come mischiare parole. MOM:
I colori sono significanti, como le
parole, per quello la combinazione è infinita. Per esempio , io insisto in che
la lingua spagnola ha un millione di parole, che è una lingua molto rica e uno
potrebbe arrivare ad avere la sessualità di un millione de parole.
Nel computer, l’altro giorno mi dissi, c’è 1.300.000 toni di
colori. Non tutte le lingue hanno un millione di parole come la lingua spagnola.
CS:
¿Vollè dire che la pittura è un linguagio o gli ho capito male? AD:
Soltanto c’è un linguagio. MOM:
Come scrivere poesía, a lei li
sucede con il quadro della mattina ,lei lo realizò sintendo che associava
liberamente, anche, li ha scelto i colori Michele, vuol dire che lei non
scegliè i colori. CS:
Io, che sono allieva di un laboratorio, fino ad due o tre quadri , sentiva che
era un carcere avere idee, il volere qualcosa, il volere controllare la
sperienza. Abbiamo
parlato, diciamo, delle cose simile
tra il lavoro di scrivere e il lavoro di pittare, pero¿quale sarebbe la
differenza principale tra ambi lavori ? MOM:
Questa è una domanda molto generale che io non posso rispondere, perche
sicuramente mi sbaglierebbe. Io gli posso dire che sucede
con me,quello che sucede con me . Non sò se stá ben detto cosí, pero
io sento che ho più libertà con
la pittura. A me, quando pitto non mi persegue nessuno, in vece, quando scrivo
mi persegueno, per dirlo di alcuna maniera, molti poeti. CS: Al inizio delle sue pitture sembrano scandalose la mescolanza dei colori che fa, per quello della libertà di scegliere i colori. MOM:
Penso che non sempre è felice la combinazione, anche se quello non vuol dire
che non si possano combinare , con po’ più di lavoro, a volte consegui quello
che non riesci con la semplice mischiatura.
Cè un colore che è il “burnt sienna” che es uno dei colori che più
mi piace e che più sforzo
mi costa lavorare, io vedo che
quando la gente lo usa, se le borronea il quadro un pochino. A me non mi passa,
pero mi costa molto lavoro, in vece ci sono colori che, se lei prova, per
esempio, rosso, verde, con un nero, fa cosí e stá fatto il quadro. Con questo
verde non è tanto facile, questo è un verde smeralda. CS:
¿Chì dirige la mano? MOM:
Sono stato a punto di rispondere, Dio. In realtà
gia li disse, il sistema incosciente. Diciamo, che l’artista che sono
senza sapere che lo sono, l’artista che sono desconosciuto per
me,quello. Io credo che l’arte stá reprimido negli stati, che con
tutte quelle scioccheze che dicono del’arte, che il poeta non so’ chì,
che lo scrittore non so’ quanto , a me mi sembra che quello che fanno è
reprimire l’accesso alla creazione. Perche deve avere un sapere
incosciente nei creatori che si aprino la porta alla creazione, entrano cinque
mila millioni di persone, nessuno si
perderebbe la meraviglia di creare se aprimo le porte della creazione. Quello
che sucede è che sono un po’ chiuse, tra gli stati e gli propri creatori che
si credono che sono stati beneditti per Dio... CS:
Vuol dire che la creazione è una posibilità
di tutto soggetto. MOM:
Sí, è una specie di lavoro specializato con un aprendizagio e utilizando le
materie prime apropriti, studiando un pochino, conoscendo, guardando, avendo
visto, como nella poesía. Se conozco la poesía che si ha scritto
fino a quando io arrivai, è molto più facile che possa scrivere un buon
che se penso che nelle mie viscere c’è poesia. Con
la pittura anche mi succedè quello che mi sucede con tutte le mie cose,
io sento che ci sono molti rufiani
nel mondo, che tutto il mondo vuole
vivere di niente, dell’aria, che tutto il mondo è super splotato, che è
molto diffícile che un artista faccia denaro, che i poeti muoiono nelle stanze
scure degli ospedali dello stato dove gli attendono male , io non capisco
perche. Che, di duecento pittori di Madrid , ci sono più
o meno due che gli va bene e il resto fanno che gli vada bene ai padrón
delle gallerie. Sono stanco di leggere il giornale
El País per cercarmi e cercare a qualcuno dei miei compagni, i grandi
poeti, pero in realtà non appare nessuno.
Allora così come fu creando mei propri mezi di difusione, Las 2001
Noches, Extensión Universitaria, El Indio Gris, io penso che
si deve dipingere, barniciare,
inmarcare, distribuire, e vendere uno stesso. Che
sotto nessun concetto
deve guadagnare denaro nessun’altra persona di quelle che lavorano
nella concezzione di un quadro: il pittore, la persona che si occupa di
barniciare , la persona che si occupa di inmarcare, la persona che si ocupa di
trasladare, ecc. Immagino che ci riusciremo, anche se
evidentemente sono circondato di gente molto moderna che mi consiglia che
se io esco del mio cubil, mi andrà
meglio che chiuso nel mio cubil. Quello che sucede è che io chiuso nel mio cubil
ho arrivato fino a dove arrivai. E dopo espongono miei quadri in una galleria di
Madrid ¿chi va a comprare miei quadri? La stessa gente che gli compra
nella mia galleria ¿o la galleria di Madrid mi va a portare a me clienti?
Cosichè miei clienti comprano in una galleria di Madrid cosichè il gallerista di Madrid si porti il el
percentuale... No. Preferisco non vendere, in vece di essere preocupato con chì
eredità vi lascio ¿Chè eredità
vi lascio? Pinto due o tre quadretti per semana e gli vado lasciando lì. Questa
reflessione melancolica che finisco
di fare non ha niente da vedere con la realtà, nella realtà io vendo quadri .
Non so’ se qualche pittore di Madrid ha venduto tanti
quadri come io, e possiamo parlare degli ultimi 15 anni.
A
me mi debe interessare continuare a pittare.
CS:
¿Ti interessa la esperienzia in sè stessa? MOM:
No, la esperienzia in sè stessa non mi interessa. Io lo capisco: una volta che
stà realizato il quadro mi rendo conto che è una mercancía, quando lo pinto
mi diverto, una volta che lo finisco di pittare mi diverto perche
ho riuscito , divertendomi, una mercanzia ¿Capisce? E quello non è
tanto facile como la gente crede ¿Capisce? Quando
li dico ¿capisce? e si lo ripeto quattro volte, gli dico è molto importante
quello che finisco di dire. Perche tutti siamo creatori, quello che sucede è
che è molto difficile creare e che quello serva per vendere, non è tanto
facile come la gente crede, perche non si tratta esattamente della qualità, si
tratta di una qualità che sia equivalentecon le altre qualità , deve essere
una qualità equivalente, perche anche, ci sono molti problemi nel mercato, il
mercato stà controllato, c’è molta gente che vive di quel controllo. Allora
diventa difficile , a volte, penetrare in quella cappa dil potere. Il
Gruppo Zero a me mi piace e se gli do’ il
40% è perche stá subvenzionando la casa Editrice
Gruppo Zero. Perche il Gruppo Zero non risparmia soldi con la Casa
Editrice , il Gruppo Zero spende soldi con la Casa Editrice, allora al Gruppo
Zero gli do’ perche subvenzionare
una Editrice come la Casa Editrice Gruppo Zero, che fece conoscere nei ultimi
dieci anni a qualche trecento , quattrocento poeti consagrati e per lo meno a
100 poeti giovene, mi sembra che è una buona maniera di investire denaro. CS:
Sí, il giorno 16 presentiamo due libri vostre
Cartas a mi mujer y Monólogo entre la vaca y el moribundo. MOM:
Il martedì 16 Aprile. Sono di prosa. CS:
Sono narrativa, sí. Rimanè
pensando in quello di prosa, sono prosa poetica. Sono
come suoi quadri, diffícilmente
deffinibile. MOM:
¿Perchè dice quello ? CS:
Diffícilmente deffinibile. MOM:
¡Ah! Vide che difficile è copiarmi. CS:
Sí, quello ci li sarà molto
difficile ai falsificatori del secolo che viene, bene, o di questo secolo.
MOM:
In poesia sucede lo stesso. Io a volte penso che i miei allievi non scrivono
come io, non tanto per mia qualità
come maestro sino perche mia poesia è inimitabile, perche è che ne anche io
posso ripetere, per me anche fu brutale quella cosa che fa la poesia. CS:
¿Qual è la brutale cosa che fa la poesia
? MOM:
Bene, lei soltanto può dire che non gli piace la poesia se non la ascolta,
cio’è, se lei quando mettino
poesia si fa la stronza, che quello è molto facile per l’essere uomano. Pero
se lei ascolta un poema, mai può
lasciare di ascoltare poesia. Per quello che, quando la gente si moffa di me, io
in realtà mi moffo della gente. La gente ascolta recitare e si moffa perche “
guarda questo le sciocchezze che scrive”.Pur troppo, io mi diverto perche
so’ che se a qualcuno gli occorre ascoltare, dice “vado ad ascoltare le
sciocchezze che dice questo uomo” quello perdè, infettato per
sempre ¿Di ché? di quello. Perche ¿chì dopo aver conosciuto
un’altro grado di humanita non vuole essere con quel’altro grado di umanità
? Soltanto uno stupido, soltanto un imbecille; una persona mezo normale,
mezo sana, vuole ritornare a ripetere quella humanita. CS:
Freud dice che il soggetto non abbandona nessun
godere che abbia provato. MOM:
Ha ragione, l’uomo. L’unica maniera di non accettare la poesia è
non ascoltandola , bene, c’è gente che si
manda otto mila polvere nella
sua vita senza godere nessuno per
il dubio che lo vada a necessitare. CS:
Un lettore mi chiedè che svolgesse un po’ più il tema della intervista
anteriore, dove dissi che chiudirebbe tutti i musei e metterebe catene di
prostíbuli, perche cè gente che se lo ha creduto. MOM:
Fanno bene a crederselo perche se io arrivo a governare , faccio quello ,¿sa’
per ché? perche ¿a che serve avere il Museo
del Prado, se di otto millioni che viviamo
a Madrid soltanto venticinque persone
sono in capacità per entrare nel museo del Prado? ¿Ha ché serve? Io
dico: mettiamo un prostíbulo
nel Museo del Prado, guadagnamo soldi, chiediamo la comissione, educhiamo
al popolo spagnolo e quando
abbia a Madrid otto millioni di persone capaci di emozionarsi con
i quadri che ci sono nel
Prado, torniamo a mettere i quadri
nel Prado.Fino a tanto, è stupido
avere nel Prado per quindici persone,
con tutto quello che costa tenere il Museo del Prado aperto. Per
quello a me mi piace il Gruppo Zero, perche quando si rendè conto di che quello
che stava facendo, faceva bene, lo mettè al servizio della popolazione. Non
gli piace la risposta che gli ho dato. ¿Come
li va a piacere? Se lei è una delle
quindici persone che va al Prado ¿Come gli va a piacere? CS:
¿Ché pensa di quelle idee posmoderne di che la pittura non va più, che adesso
tutto è audiovisuale. Già
lo dicevano con la radio, che sparirebbe quando apare
televisione. Adesso dicono lo stesso della pittura. Público:
Del teatro anche. MOM:
Chiaro, con l’aparizione del cinema... CS:
È una mentalità di amori
unici. MOM:
Che ci sono molti negozi, voi non capite i negozi che ci sono. Si, giusto adesso
che a tutto il mondo va dal negozio audiovisuale, li insegnano a pittare alla
gente, li rovina il negozio.
È come le pellicole pornográfiche
o andare a fare le pellicole pornografiche
in casa, con la gente conosciuta, con la signora. Se la gente prende i consigli
psicoanalítici, non devi ingannare a nessuno,
con la persona che è con te. Non dico
ne anche si debe inventare la pomona.
Se finito il negozio della pornografía,
allora, per che non finisca il negozio della pornografía
continua essendo
proibita la sessualità importante
nella cotidianità. Se si permettesse la sessualità e si permettesse , ad
essempio, quello che fanno con la droga: “se prende tale cosa
prendila con attenzione, prendila cosí, macellila, falla cosí” pagato
per lo stato, ¿per ché non insegnano a fare l’amore? Per ché non dicono:
“se lei pianpiano, con tranquilità,
con un pochino di saliva, li mette un dito nel culo, la va sciogliendo e
allora non so’ chì” l’uomo¿per ché necessita vedere una pellícola
pornografica? ¿Ne
anche gli a piaciuto questa risposta? Oggi
non gli piace niente di quello che gli disse. ¿Cosa
aveva pensato? ¿Di ché voleva
parlare? CS:
Sembra che la ignoranza del popolo è una buona fonte di ingresso. MOM:
L’ignoranza dei popoli è una fonte d’ingresso di alcuni
briganti , innobili commercianti, che si aprofittano della ignoranza del
popolo.Anche, io considero che non hanno colpa i briganti , che la gente deve
progressare, la gente deve rendersi conto dove stà la vita, dove stà la morte
e che l’stato è risponsabile di quella ignoranza della gente. ¿Per
ché dico che miei teoríe sono buone? Perche dipingo, la gente viene al
laboratorio e dipinge, nessuno si mette con quello che fai sino quando è
finito. E se lei è giovanotto , ne la critica se li fa perche, a vedere se stá
inventando un nuovo stile e quello che io vedo bruto è l’inizio di una nuova
maniera... Chiaro, se gia passano qualche
anni e lei continua facendo sciocchezze , se li dice: il nuovo stile non appare,
¿per ché non dipingi come tutto il mondo
? CS:
Ché versatilità, un colore o una parola, secondo come la metti e secondo a
fianco di che ce gli metti , è una cosa o un’altra.
MOM:
Molto bene, stá imparando un sacco di cose , a lei gli conviene fare queste
interviste. CS:
In fondo, io faccio queste interviste per
culturizarmi. MOM:Ha
scelto la miglire maniera. . CS:
E anche mi diverto. MOM:
Questa è la intervista per l’Indio. CS:
Pensai che poteva farlo¿Per ché no, se parla
di poesia? MOM: Sí, per favore, facciami una domanda di política perche se no, nostri lettori ci criticheranno ¿Ché succedè questa settimana ? ¿Cosa li interessò questa settimana dei giornali, Salamanca? CS:
Mi interessó una specie di imbarazzo
in che è Bush, perche già gli hanno detto due volte a
Sharon che fermi gli attachi, che se ne vada dei territori occupati e
Sharon ha detto che quando finisca suo lavoro .
MOM:
¿E lei cosa pensò? CS:
Bene, primo mi divertè molto che qualcuno gli dica che no al grande
americano. MOM:
Esattamente, perche non gli hanno detto di no .
Abeba un previo accordo di cosa doveva dire che fermassi perche stava
gestionando l’apogio dei paesi arabi, pero non si fermerebbe¿Per ché
io dico questo? Perche quando a gli
Stati Uniti se li occorre che
qualcosa deve fermarsi ti butta una
bomba atomica e ferma, allora, se non li tira la bomba atomica a Israel vuol
dire che Sharon e Bush sono
d’accordo . Come il polizia buono e il polizia malo, uno ti da un schiaffo ed
altro ti da una sigaretta, questo è l’stesso.
CS:
Mi sembra talmente surrealista che qualcuno gli dicesse di no a gli Stati Uniti.
alguien le dijera que no a Estados Unidos. MOM:
Ancora, non soltanto agli Stati
Uniti, gli Stati Uniti e tutto il concerto internazionale. Giusto lei mi domanda nelle cose, nelle quali io non mi
voglio mettere. Perche io non
voglio mettermi dove si mettè Polanco che l’uomo, dicendo la verità,
adesso risulta che vogliano farlo presidente della
Spagna. L’uomo gia ha il suo negozio, non so’ se vollerà. A me mi
passarebbe lo stesso,se io mi metto a parlare, mi metto ha parlare, mi
metto a criticare, alla fine, qualche
pazzo , che sempre c’è qualche pazzo, va a dire “questo serve per
presidente”,e non sono in età. Io sono in età di dirigere
un asilo di anziani, quello
sì, quello mi piacerebbe. CS:
Bene, tra un po’ d’anni, Spagna sarà quello. Nel 2040
sarà il paese più vecchio del mondo. MOM:
Va bene , io avrò 100 anni.
Che mi facciano direttore della Spagna,quando siamo un asilo di anziani
ed io abbia100 anni, stá bene. CS:
Sí, stá bene. MOM:
Varie notizie, disse che presentavamo un libro. ¿Disse che chercavamo soldi per
la entrata per la gentenon creda che siamo una setta? CS:
Le domeniche alle 18 h, sí, cercavamo i soldi per entrare , pero quello
è un’altra cosa. MOM:
¿Come altra cosa? CS:
La presentazione dei suoi libri è il martedì, 16 Aprile e non si chedono soldi
per entrare. Nei recitali della domenica , “chiedemo soldi”per entrare, chiedemo soldi per entrare, chiedemo soldi per quel momento di poesia. Adesso
sono como bambini, i politici, a Piqué e Solana non gli lasciano vedere ad
Arafat, allora ritornano e
Piqué dice nella tv: “Bene noi già lo sapevamo , non credeti che ci hanno
picchiato sprevenuti, noi già sapevamo che non ci lasceravano entrare”. MOM:
E lei pensa che non è vero. CS:
Sì è una mansogna , sono ingenui. Piqué crede che a colpi di barritta... MOM:
Quello che non può credere Piqué, e non potè credere Solana, è che
gli Stati Uniti erano d’accordo con Israel.
Quello è quello che non si può credere. E
¿Madridnon ha nessun problema? ¿ Nessun problema ha
Madrid? ¿Li va tutto bene? CS:
Madrid è un problema in se’ stesso, con questo sindaco che abbiamo, voglio
dire che,anche la polizia municipale stá facendo
sciopero e besticiandosi fa un
po’ di giorni con la polizia nazionale in una manifestazione. MOM:
Quello è quello che dico in un poema, quando scopia la guerra gia
nessuno sa’ dove abbita la sua amata e già nessuno sa’ dove abbita il
traditore. CS:
Pero è buoníssima la espressione, oggi
veniva nel giornale. MOM:
Il soldato morto per “fuoco amico”. CS:
Con amici cosí, ¿chi vuole
nemici? Stiamo sporcandosi nella política , meglio lasciarlo. Bestie
immacolate , urlate del perduto tempo del’amore, Innegrito
passagio voluttuoso, tuo corpo cecato. Scioglio
mie gambe per volare sul tuo cuore, ancora,
CARA: Lamento comunicarti, come dicono miei versi: hanno passato gli anni. E
un uomo di 61 anni non può
andare en pantaloncini per la Gran Vía madrilegna senza avere una teoria
che fondamenti suo andare. Ed
io, cara, mi rendo conta, non
ho nessuna teoria che mi permetta andare nudo ai 61 anni. Cio’è,
che sono nel punto dove si
comprende, e si prende più o meno bene, il
fatto di dover
cambiare di vita, radicalmente. Un
cambio radicale della mia personalità. Qualcosa con il denaro. Qualcosa
con il sesso. Imparare a
guidare mio lavoro e mio sesso, cominciare per
togliermi delle vitrine delle offerte , dei saldi. Per
un tempo, basta di mucchio di
son e un po’ più mucchio di negozi e di lavoro. Contratti, tempo,
denaro, vita plena,che ben portati abasteranno per realizare alcuni dei
nostri sogni.
Lei
dice che sirende conto come io mi muovo con il denaro. -
Non vado a manovrare tanto
denaro come quello che tú
manovri, pero cerca, io non dico tanto e anche non è l’unica
cosa che voglio. Fa
un silenzio, ride. -
Adesso mi sentiva molto graciosa, non so’,era gracioso per me. Era
graciosa la posizione. ¿Cambiare
vecchie catene per nuove catene ? -
Continuiamo la prossima.
Mi
immaginai che lo starebbi facendo con qualsiesi, pero godendo non ho avuto
gelosia, si potrebbe dire che quando ti vedeva
nelle braccia di loro
due, sentiva allegria... Alla fine, mi diceva , quelle due donne
desideranno anche a me e quello che è molto chiaro,con tutto quello che
mi sucede, è che io li desidero come una bestia. Primo,
vollì essere una donna, dopo essere una grande donna e niente ho
aqustato, continuo come una bambina spaventata per il tamango de i tuoi
genitali, qualcosa dovrò imparare
di te. Certa
tristeza per non poter godere
di tutto quello che mi ofri, pero ho avuto giorni di luce piena,di quel
sole che tanto ti fa vivere. Ho avuto quelli giorni in che soltanto mi
pasaba l’amore. Ballai,
ballai come una matta
d’amore per la musica. Mio
corpo tremava battuto per la
música. Le altre donne non
esistevano, suo cazzo non esisteva. Soltanto esisteva mio corpo movendosi,
levemente, al compasso. Mi sentiva bella e
attirava tutti gli sguardi sul mio corpo di donna, ardente,
innamorata. Lei
passegia come un esperto ballerino facendo finta di essere interessato in
me e molto vicino di me muove il corpo con eleganza per altre, mi tiro su
di lei, un po’ cademmo uno sopra l’altro e lì aprofitai, mentre ci
aiutavano ad alzarci, per dirgli: -
Ti amo, figlio di puttana, ti amo. Fino a il giorno di oggi hanno votato: Pornografia: 165.000 Erotismo: 290.000
-
Preparatevi a vivere -disse
il profeta. E tutto il mondo fugì. -
Preparatevi a morire -disse
l’assesino. E le víttime apparirono da per tutto.
-
Qualcosa che esca del cuore, poeta, per favore, qualcosa del cuore. E
il poeta piangè,
piangè e mai più ha
scritto niente. Devo
considerarmi per il tratto che mi vengono
dando (indifferenza totale) uno degli scrittori più importanti di
questo secolo e, per altra parte, l’amante più fedele che lei abbia
avuto in tutti i tempi. Le
unioni posteriori al regno del’amore, non
solo protegono interessi economici (come a lei
piace plantearlo) sino che impongono una prevenzione di molte
malattie corporali e tutta la pazia. Il
intracrociare assurdo di caratteri fanno possibile qualsisi
sistematizazione. Devo lasciare di essere un uomo sofferto che ha perso
tutto nel suo passato. Radianti
spechismi fugino di me, spaventati per questa nuova realtà che mi
somete: la allegria, la diversione, il godere, mi tengono
perfettamente incatenato a vivere e non
verrà nessun Dio a dirmi come devono essere le mie cose. Índio Gris
PIANTI DEL ESILIO Autore: Contiene tredici illustrazioni con qualcune dei migliori quadri dell’opera di Miguel Oscar Menassa. |