Rivista settimanale per Internet Indio Grigio
Nº 76. ANNO 2001 GIOVE
DÌ  8 NOVEMBRE

 

 FONDE - DIRIGE - SCRIVE E CORRISPONDE: MENASSA 2001

NON SAPPIAMO PARLARE MA LO FACCIAMO IN VARIE LINGUE
SPAGNOLO, FRANCESE, INGLESE, TEDESCO
ARABO, PORTOGHESE, ITALIANO E CATALANO

INDIO GRIGIO È PRODOTTO
DI UNA FUSIONE
LA LUCENTEZZA DELLA COSA GRIGIA
E
L'INDIO DEL JARAMA
LA FUSIONE CON PIÙ FUTURO DEL SECOLO
XXI

 indio grigio


INDIO GRIGIO Nº 76

ANNO II

EDITRICE

Fui quello che si dice un buon fenicio in tutto.
Non era navigare per navigare, mio uficio,
mio uficio era tendermi tra i porti.

Rosa persa di profumi rotti,
colore di solitudine, lasciava in ogni porto,
un infinito brotte di pazzia.

 

Non sono perso di amori sino di noia:
già nessuno corre per i scaloni di mia mente come tu,
già nessuno apre sua fonte con allegria e  desidero per me.
Io già non vedo tuoi occhi nella profondità delle  mie mani.

 

Navigare per navigare non è il mio uficio,
strappare pezzi del niente e agiungerli in congiuro,
quello è il mio uficio silencioso e tenace, come di versi,
mio uficio non si può imparare ,  non sa’, è  cieco.


Rosalba recita

Tuo corpo tra mie parole,
sagace, sprevenuto,
piccolo  sole, aperta fiamma,
intento ingiottire tutta quella luce.

Scrivo piccole frasi sopra la tua pelle
firmo ostinatamente tuo ventre,
dipingo  parallele sopra il  tuo cuore,
disegno nel tuo cervello una  crucivia.

E con valentia metto mio corpo d’avanti ai tuoi occhi,
piccole , dolci ed ardenti goci  di sangue,
tingono di rosso vivo le parole  d’amore.

Cara:

      Innarbolare i propri ossa,quello facemmo.

Svolazzavamo come se fosseno bandiere  molticolori, nostre  viscere.

Avevamo una fibbra di potere sopra dil tempo; il resto, ancora, non si aveva  studiato.

Fummo  quello avvenire   alterato per la grandezza, per la luce.

Tutto il tempo ho trattato  di amarti senza  frontiere, senza  beni, senza  tenenze e mai ha potuto  potuto  essere.

Piccoli loghi della morte trascinavamo senza fermarci.

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- Vengo apessadumbrato, dottore, il mondo si incontra , come tante altre  volte , al bordo di una crisi di valori.

Quello che necessito oggi   è che il sole mi guarda sinceramente a gli occhi. 

Necessito farmi amico di qualche cane , di qualche policía ,di due o tre  serve e, cosí, darò un’immagine  di me. Un uomo addinerato che scappa de i rumori delle grande città , per quello vivo in quello  buco.

Le luci , le droghe, il rock, mi diventarono matto,moderno,essotico e moralista.Arrivai a sentirmi circondato di assassini e di maricas .

¡VIVA IL ROCK!, ragazzi, che la gente  ci si mette per il culo mentre noi aballamo e ci fottino nostra madre e incatenano a nostro padre.

¡SU , RAGAZZI! viva il rock, che tutto va  avanti, l’ospizio vi aspetta,avanti che l’ospizio si apre come una grande porta di odio e delusión,per aspettarti,ragazzo,ragazza,  stai attento con l’oso polare che ti manggerà il cuore.Stai attento, che quella che aballa con te può essere tua madre feroce.Stai attento ragazza,  il focolare  non è tanto  malo, a volte , è meglio il matrimonio che l’ospizio.  Alcune sporchezze si permetteno ,ancora, più che nel carcere. Viva il rock, dottore, viva la droga, che il veleno mentre aballamo ci entra per il culo.

- Essere incatenato   già  non  importa a nessuno, gli dissi , già  tutti  sappiamo che non è  possibile vivere senza qualche catenina,ma,  credo, che stá bene  che qualcuno si domandi quale sono le catene che si faranno carne in lei.

- Oggi  non gli ho capito molto bene,  pero se mi occorre pensare che quello che ci tocca vivere in questa epoca è una carriera senza osttacoli ,quello che vive più arriva più lontano,quello è tutto. 

 - Ad ogn’uno,gli disse, li toccarà l’odio che ha praticato.

- Ah, in quel senso io mi sono salvato perche sono stato il peggio,  quello che non ha ubbidito mai. 

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EROTISMO O PORNOGRAFIA?

Sono una innamorata senza destino. Mio amante è crudele. Me fa credere che fa l’amore con altre donne ed io impazzisco. 

Quelli pomeriggi, quando suoi odori mi ricordavano mio corpo, cio’è, il corpo di altra donna nei suoi odori, divengo frenetica , cerco una strtagemma  per denudarlo e,dopo, lo sento palmo a palmo.Mentre lo sento,mia lingua se mi scappa per i buchi più spregevoli di lei senza sorpresa; quando alla fine  posso mettermi con la mia lingua nei profondi buchi del suo naso aquilina,mi dice,come gridando, come mormorando:

 

- Arrivami fino al cervello,  ¡bambina! arrivami fino al cervello.Incoraggiati a mischiare con le mie famose cellule motore,la grazia dil vento,che la tua lingua sia la bestiale carne che  è capace ad arrivare al mio cervello. 

Incoraggiati al dolore, che significa somettere tutta la breza all’ alba.

Incoraggiati al dolore, che significa mettergli alla carne alcune parole.Parole come acciaii ,parole come fuochi ,grandi forni manggiandosi la vita.

Parole vere,per la carne,parole come carne.

Lei che cosa pensa?

Pornografía   o Erotismo

Fino a il giorno di oggi hanno votato: 

Pornografia: 13.000         Erotismo: 29.000

 

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TRATTAMENTO DI UGUALI

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Miguel Martínez Fondón
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Coordinatore: Miguel Óscar Menassa

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 QUALCOSA DI POLITICA O RACCOLTA DI SPAZZATURA

1

E una speranza ciammazzerà. Togliere la speranza allunga la vita.

2

Non devo farlo molto difficile ,devo farlo possibile e lì andrò per i cammini della política.

3

Un conto , amata, è soltanto un conto. Mai si debe tenere a conto un conto.

4

Il gioco è come una amante povera  mantenuta come se fosse ricca.

5

Utilizzare il denaro no significa, essattamente,spenderlo.

6

L’uomo stà dislocato nel suo essere.
E non ci sono specchi per l’anima,soltanto il suo canto.
Cio’è che se non risolvo lasciarmi portare per il bene,
mi porterà il male.

LETTERA DEL DIRETTORE

Tranquillamente metto su pagine inffinite,tempi  infiniti e nessuno verrà a domandarmi  come ho acquistato  quello che ho perché già stara detto.

Oggi ho voglia di dirlo : Mi sento nella gloria. Quando passino 30 o 40 anni ricorderò questi momenti  di oggi con allegria.Gli dirò, per oggi: fu dove cambio la mia scrittura.

Arrivare fino ai  confini dell’universo da quí, seduto  in una sedia.

Ricordo  al filo un cantico infantile:

Abbiamo un portiere
che è  una meravigla,
atacca  i penali
seduto in una sedia.

Fino ai confini dell’universo...

Indio Grigio


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