INDIO GRIS
RIVISTA UNIPERSONALE DI
RACCOLTA DI SPAZZATURA
Nº 6.ANNO 2000 Giovedí 6 Luglio
FUSIONA-DIRIGE -SCRIVE E CORRISPONDE:MENASSA 2000
NON SAPPIAMO PARLARE MA LO
FACCIAMO IN VARIE LINGUE
SPAGNOLO,FRANCESE,INGLESE,TEDESCO,
ARABO,PORTOGHESE,ITALIANO,CATALANO.
INDIO GRIS,E
PRODOTTO
DE UNA FUSIONE
LA LUCENTEZZA DEL GRIGIO
E
L'INDIO DEL JARAMA
LA FUSIONE CON PIU FUTURO DEL SECOLO
XXI
Anno 1991,21 giugno
Sono felice senza muovermi,il mondo si muove.
Sono un tarato felice.
Conformarmi con l'allegria di lo giá dato,é dare un passo.
Bisogna attaccare con forza ogni desiderio di povertá,e la povertá sparirá.
Il centro dell'energia rimarrá sistemato in alcuni giorni,poi sará tutto grandezza.Grandi pagine bianche della storia macchiate con i miei versi.
C'é una libertá che nasce con gli adii.
Occhi di neve,alpaca del tempo,alce di luce.
Come trasmettere quello che non coincide con la lettera?
Con stile,vuol dire,alcune delle abitudini della parola.
In realtá la vita non puó risolversi.
La vita si vive,si soffre,quello é tutto.
Per essere qualcosa felice oltre alla vita bisogna avere altre cose.
ANCHE LE BESTIE HANNO VITA.
La psicanalisi non é in sé stessa se non c'é un individuo psichico che lo permetta.
La psicanalisi poco ha a che vedere in questo punto.
Devo poter definire chiaramente il progetto e poi tutto sará relativamente facile.
Da alcuni giorni sento un sovraccarico emozionale ma un forte sollievo nell'ordine economico.
8 luglio di 1991,Arganda del Rey
Ieri portarono carcerato a Pablo per fuggire con la motocicletta ad un Alto della Guardia Civile:L'aspettarono.Fu brutale,senza conseguenze gravi.Alcuni lividi ma era potuto essere mortale.
Quando era riuscito a scappare si arrese,pensando che la motocicletta era rimasto dietro e como la motocicletta era di lui e non stava facendo niente brutto ritornó.
La Guardia Civile,vada a sapere pensando in che cosa,lo tiró per terra,gli attaccó tre o quattro calci nel petto,l'insultarono un po'e poi l'ammanettarono e gli mirarono con una pistola.
Lo spavento del ragazzo fu brutale.
Non so' si aspetteró l'orrore per averlo.
Devo accettare essere stato invaso per le sciocchezze del denaro.
Ma,tuttavia,devo sapere che il denaro superficializa ogni concetto,ogni realtá.
Sono un straniero,per potere qualcosa devo avere le mie cose in regola. Le mie carte,le mie imposte in regola:E cosi otterró non cadere dal tutto.
E quando qualcuno mi domandi quale la mia patria é io risponderó che pago le mie imposti nella Spagna:Quello deve essere il mio paese,diró.
Occhio di luce aperta,innamorata.
Lontano da me torno a trovarmi con l'essere della notte.
ANNO 1991,MESE DI LUGLIO
Una filosofia del piacere si fa,assolutamente,necessaria,oltre i 50 anni.
Qualcosa si é ottenuto e quello é quello che deve essere goduto.
In quanto al lavoro,non spero piú di quello che ho guadagnato giá:Il resto del lavoro l'andró riscuotendo una volta realizzato.
SONO QUELLO SOLDATO CHE STAVI SPERANDO
NON HO ROTTA NE PASSATO,POESIA,
STO QUI,CON TE,PER SEMPRE.
E cosi si va forgiando il futuro psicanalitico:
Vertigine del posto effimero.
Vado tra di te per dopo lasciarti.Bestiale.
ANNO 1991,22 AGOSTO
In 15 anni di esilio in Spagna,ho pubblicato 13 libri,giá bene potrebbe essere contento.
Un psicanalista ha,almeno,che sembrarlo.
Chi non lo sembra,quando parla,non lo é.
Cosicché devo smettere di pensare il tempo e devo pensare il denaro che,anche,é psichico.
Ebbi fortuna,devo riconoscerlo,al meno tre volte.Senza quella sorte tutto sarebbe stato peggio.
La mia prima fortuna fu cominciare la mia psicanalisi alle 18 anni.
La mia seconda fortuna fu dedicarmi alla psicanalisi.
La mia terza fortuna fu non abbandonare mai la poesia.
Hai visto il dolore ardente che aveva nei miei occhi.
Era innamorato.
Ti amava come quando le mani del tramonto si danno al poema.
Non sono oramai un gigante
che viene da montagne.
Né l'uccello vibrante
che attraversó il niente.
Vengo dalla vita comune
dell'oppio quotidiano.
Vengo dalla fame e della gola
del centro stesso dell'amore.
Non sono molto duro
ne anche un soffice
piuttosto mi poso
invisibile nella vita.
Niente mi tocca,niente raggiungo
e di umano mi rimane:
morire improvvisamente qui
mettere un punto.
SE NON VOGLIO VEDERE
STO OSTACOLANDO IL CAMMINO DI COMPRENDERE
IN DIFINITIVA NON VOGLIO CONCLUDERE:
Questa volta mi allontano dalla cosa comune,della poverttá,ma non mi avvicino a niente.
Le cifre si accordano,i calcoli funzionano.
Senza colpa,senza rimorsi.La frutta é ingrassata per le piogge in tempo,senza
aditivi.
-Sempre si cade,piccolo cherubino,cosi cché le cadute non si raccontano.
Oggi compio 51 anni.Oggi incomincia la seconda metá de mio primo secolo di vita e posso dire che ottenni quello che si ottiene e non ottenni quello che non si ottiene.
Ho figli ed amori e catene e preoccupazioni e tutto me lo merito.
Anche,ho versi e lacrime per la revoluzione che fallí questo secolo.
E compresi,con paura,che sempre si cade benché c'eleviamo.
Devo analizare molto bene la questione.
Nessuno puó badare ai figli altrui a meno che sia un'istituzione che si occupi di ció.
Cosicché fino alla maggioranza di etá non gli presto piú i figli a nessuno che non sia un'istituzione che si occupi di ció:Scuola,Istituto,Municipio,Chiesa.
Capisco,tuttavia,che inalberando la questione,non arriveró mai alla questione
L'INDIO DEL JARAMA.
EDITRICE 1992-1997
E ANCHE UN LIBRO
NON SUCCEDE MAI
NON STA PASSANDO
ASSOLO PUO LEGGERSI
29 Settembre di 1991
Un piano di investimenti,per me,devo capirlo,é un piano di lavoro.
Faccio alcuni conti ma mi sento una banderuola di un lato all'altro secondo la direzione,la forza dei venti.
Dovrebbe potere essere una gran imbarcazione che decide in anticipo quando salpare,quando trattenersi,affinché i venti la sua forza,la sua direzione,smettano di avere importanza.
Dopo il denaro,ancora,rimane un mondo molto grande per essere pensato.
Piccoli asteroidi catapultati senza pietá,riempiono la notte di lucciole.
Oggi ho deciso vivere 40 anni piú di quello che aveva pensato di vivere.
I miei investimenti immobiliari possono aspettare.
Se mi seguo resistendo tanto,qualcosa si romperá.
Il giardino del poeta é la mia propia anima,per adesso io non ho bisogno di nessun altro giardino.
DOVE STANNO GLI URACANI CHE HO VINTO
VERSO UNA VECCHIAIA SENZA DOGMI
L'ANIMA NON SI RAGGRINZISCE
Non posso essere d'accordo con i motivi per i quali soprannome a INDIO GRIS ,con quello di rivista unipersonale di raccolta di spazzatura.
Rivista perché potrebbe arrivare ad esserlo.
Unipersonale perché la scriverebbe personalmente.
Raccolta
di spazzatura alludeva a che tutto il materiale uscirebbe degli scritti
inediti,manoscritti dall'anno 1976 ad oggi,
soprattutto quelli scritti che nessuno sapeva perché,erano stati scartati di
tutte le pubblicazioni anteriori.
L'idea
era buona ,ma...
Quello di rivista che passi perché di quello qualcosa capisco,ma quello di
unipersonale mi dá giá un po' di vergogna,perché se bene si tratta dei miei
scritti ed io devo passarli a macchina tutte le settimane,la quantitá di
persone che lavorano per fare possibile INDIO GRIS,é allucinante:8 traduttori e
6 aiutanti,3 macchinisti,2 corrispondenti,ed i compagni del Gruppo Zero che, tra
tutti,devono sommare come cento.
Cioé che unipersonale dei coglioni.
In
quanto a quello di spazzatura,ci sará spazzatura perché ci sará materiale mai
edito,ma oggi voglio dirlo cosi:Dentro INDIO GRIS,
ci sará materiale pubblicato previamente poiché tra quello materiale edito ci
sono scritti belli e in certa misura insuperabili,anche,miei ma di molti altri.
Ora si,ora sono contento.
Lavorare di psicanalista e,per adesso,il meglio che posso fare,il resto si fará solo,a quello che venga.
GIORNO ANTERIORE
Mercoledí 5 luglio de 2000
Oggi mi hanno rigalato un bello computer portatile e ho promesso abbandonare mia piccola macchina da scrivere nella quale,tranquillamente,ho potuto scrivere 10.000 pagine di quelle di prima(olandesi a doppio spazio).
Mi rendo conto che se sono capace di abbandonare quello passato glorioso,avró futuro:
PRENSA E POTERE
Un saluto e i miei auguri ai compagni del Gruppo Zero che tanto e tanto bene lavorano per farci conoscere e godere del psicanalisi.