Rivista settimanale su Internet INDIO GRIGIO
Nº 522 - giovedí 21 marzo - Anno 2013
INDIO GRIGIO È PRODOTTO
IL BRILLO DELLO GRIGIO
LA FUSIONE CON PIÚ FUTURO
INDIO GRIGIO Nº 522
28_ La solitudine è patrimonio de ruffiani. Qualcosa che va bene a commercianti e tirani. Il poeta, dopo il primo verso, già è un’. 29_ Indietro, che nessuno tocchi il tesoro invisibile che si nasconde nel suo corpo, miei versi. 30_ Sono l’assurdo poeta malinconico, quello che di tanto tempo lucida questo avorio. Indietro, mercanti. Togliete vostre sporche mani dil vero corpo dell’amore. La poesía, questo secolo, l’último ballo lo ballerà con me. Un’ombra toccata per un verso. Una nottee riccamata in una luce. 31_ Piano, per questi cammini mai transitati si deve andare lentamente, lasciando che la dimenticanza si diluisca nel tempo. 32_ Nuovi cammini concedono nuova libertá e quello qualsiesi lo fa. Pero, anche, si deve sapere, che vengono accompagnati di nuovi impegni.
Alla prossima.
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