INDIO GRIGIO Nº 494
ANNO XII
 

LO DICO PRIMO CHE MI LO DOMANDINO

 
Lo dico primo che mi lo domandinio.

Stó impressionato, quello che succede nel mondo
mi supera.
Ci sono giorni che non si ascolta
altro rumore che la fatica delle battaglie.
La música è il pianto di un bambino
chiendo pane.
Sólo amo la pietra che mi protege
delle pallottole nemiche.
L’uomo attuale solo desidera
avere un arma
piú poterosa che il suo nemico.
L’uomo attuale cuole essere Dio
ma non aquista tanto.

Per imporre il bene utiliza il male,
tutto lo perverso, gli assessinati.

Per imporre il bene dimentica la belleza
e con la libertà fa una bandiera
per lottare contro la libertà.

Vivo un po impressionato
e, sensa essere pesimista, posso assicurare
che l’uomo gia non può dormire,
lo perseguinno aeri incendiari,
mappa stravaganti di città
segretamente nascosti nella pietra.

Lo persegue l’alito di un tigre,
sotto le lansula, nel’aria.

Lo persegue suo odio, l’odio delle vittime
e non può dormire perche nella  notte,
l’odio degli assassini lo perseguono.

E mai stà tranquillo
ne quando manggia, ne quando  vomita.

A volte stá tranquillo con sua amata,
atraversando la domenica dopo pranzare
e della tv, previo concenso,
li invianno un misile súper-inteligente
che sólo ammazza bambini giocando sul marciapiedi
o madri distratti nel supermercato
o a i poveri anziani nella sedia a rotelle.
 

Alla prossima.

Indio Gris
www.indiogris.com