INDIO GRIGIO Nº 490
ANNO XII
LA
PATRIA DEL POETA, 1991
Miguel Oscar Menassa
Candidato al Premio Nobel dI Letteratura 2010 |
A QUARANTACINQUE ANNI
Seduto vicino, Molto vicino, della mia anima,
guardoi fiori dil mio piccolo giardino
e sento tante brividi.
È il mio giardino una goccia piccola del mio sangue.
Sono miei fiori colori del mio sguardo.
Riconosco crescere nel lentoe pertinace,
crescere di erbe buone, anémone o
piccole caléndule ritorciute d’amore.
Nel centro del mio piccolo giardino stà la selva.
Esoteriche malve, margherite perse di innocenzia.
Piccole campanelle multicolori pero con rumore a selva,
a tamburi allucinati, a tamburi quieti aspettando la morte,
a piccoli tamburi di follia, a tamburi coragiosi,
supervi, ostinati tamburi, che gia suonano senza mani,
che gia suonano per la semplice allegría di suonare.
Tamburi, tamburi neri, tamburi della morte.
Strappo del mio giardino, una innocenza, un dono, una speranza,
strappo del centro del mio giardino, del profondo stesso della selva,
piccola poesía innamorata, rotta d’amore, futura.
Alla prossima.
Indio Gris
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