Rivista setttimanale su Internet INDIO GRIGIO
Nº 489 - giovedì 21 luglio - Anno
2011 NON SAPPIAMO PARLARE PERO LO FACCIAMO IN VARIE LINGUE SPAGNOLO... ITALIANO... PORTOGHESE... FRANCESE... INGLESE... TEDESCO... ...
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IL BRILLO DELLO GRIGIO DIL SECOLO XXI
INDIO GRIGIO Nº 489
Noche 178.- Parlare del orgasmo femminile per dire che, a volte, io lo desidero più che lei stessa, è incominciare dicendo qualcosa. Quando ci incontriamo in placidetramonti (dove la morte annida nel suo sguardo) sólo mio corpo morto, perso, impazito di silenzio, la fa godere. ¿È orgasmo? ¿Orgasmo? Ella ce lo ha sempre e non ce lo ha mai. Debole o spléndido, suo orgasmo vive perturbato per la vergogna,perturbato per la morale, perturbato per l’infidelità e suoi punizioni solo sia immaginaria. Dopo, in lei cè un dopo fuori delle parole e il tempo, aquietata sua furia per morire nel mie braccia, Strada alla tenerezza e al odio incomincia sua propria danza rituale inconcepibile. Ella quando danza, sempre è única. Didperata, aperta, indimenticabile. Mai ricorda niente Della volta anteriore e balla, e si torce e gime. Suspira lentamente e grida mio nome, come se mio nome fosse il nome di un Dio e grida piccole parole incomprensibile per dire che, ancora, non può e si muove di una maniera brutale e grida per annunciarmi che tutto ein lei stá a punto di sccopiare. E quando per me gia è impossibile fermare mio proprio orgasmo, perche tra sue mormori ella mi pchiedè che la portasse con me (portami con te, portami con te), ella ancora ha il potere o no, secondo sue fantasie, di avvenire con me alla parola.
Alla prossima. P.D.: Non stiamo d’accordo con la guerra.
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