INDIO GRIGIO Nº 486
ANNO XII
 

PRÓLOGO

Partire verso i cammini
dove annidano i cuori che sanno dell’amore.  
La poesía ci accompagna
e ci accompagnano quelli amici
dolci,
come la neve che vabbiamo visto cadere in nostra  cordillera.
Áquile marine e dorati cóndori guídano nostro passo.
Portiamo con noi la lepra. Qla che non si cantaggia
incieca suo essere di fronte allo scandalo della carne.
Legendari odri di vino ci aspettano per sodisfare la sete.
Piccole stelle sorgino delle nostre mani e scivolanno silenziosamente verso l’abiso dove  sucedono gli origini.
In quel luogo la luce delle stelle è insuficiente.
Cerchiamo il sole. Nostro destino
                                                          la parola.

Alla prossima.

P.D.: Non stiamo d’accordo con la guerra.

Indio Gris
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