Rivista settimanale su Internet INDIO GRIGIO

Nº 476 - giovedì 7 aprile - Anno 2011
FUSIONA - DIRIGE - SCRIVE E CORRISPONDE: MENASSA 2010


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DIL SECOLO XXI

Indio Gris


INDIO GRIGIO Nº 476
ANNO XI
 
 

LA MUJER Y YO, 2003

Miguel Oscar Menassa
Candidato al Premio Nobel di Letteratura 2010

 

 

LA DONNA ED IO

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Ella non mi voleva giudicare,

soltanto a me, ella voleva

giudicare a tutta l’umanità.

 

A volte, eravamo come due compagne,

Ella, in quelli momenti, diventava nervosa

quando io la trattava come ad una donna,

dopo, quando eravamo nel letto

si ammussava se io hli parlava  della guerra.

 

D’avanti a i bambini sembrava una madre,

normale e anche corrune, affettuosa.

Dopo, quando stringeva tra suoi denti

alcuna bandiera di pane e libertà,

era una vera pantera innamorata,

sempre più veloce,

più intelligente che sua presa.

 

Nel mezzo dil campo di battaglia,

Dembrava una vera dea del’aria.

Nessuna guerra fu capace di ammazzarla

ed ella soleva fiorire in piena guerra.

Da presto alla mattina

Infuocava a i soldati giovani  

e metteva in allerta a i suoi superiori.

 

Ella era, in realtà,

lo spirito delle nostre arme,

senza di lei

nostre armi perdevano eficacia,

senza di lei

nostro essercito non essisteva.

 

Quando perdevamo una battaglia

ella spiegava che una battaglia

non era la guerra e che,

di qualsiesi modo,

a volte uno, altre volte altro,

qualcuno doveva perdere.

Quando vincevamo una battaglia,

ella non spiegava niente,

sólo ballava, ballava e ballava

fino al mattino, dopo,

riposava un giorno

e, un’altra volta, alla guerra.

 

Nessuno poteva sopportare sua marcia.

Distruggeva tutti gli esserciti nemici  

e, anche, distruggeva sue propri esserciti.

 

Ella si chiama Poesía,

è una donna

e non vuole  la guerra.

 

P.D.: Non  stiamo d’accordo con la guerra.

 

Alla prossima.

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