Rivista settimanale su Internet INDIO GRIGIO
Nº 454 - giovedì 22 luglio - Anno
2010 NON SAPPIAMO PARLARE PERO LO FACCIAMO IN VARIE LINGUE SPAGNOLO... PORTOGHESE... ITALIANO... FRANCESE... INGLESE TEDESCO...
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IL BRILLO DELLO GRIGIO DIL SECOLO XXI
INDIO GRIGIO Nº 454
MIGUEL OSCAR MENASSA http://www.menassacandidatopremionobelliteratura2010.com/
Indio Grigio compi 10 anni -festeggiamenti-
AFFORISMI E DIRE [1959-2008]
1507_ Avrá una moda dove il mondo avrà qualcosa da dire. Qualcuno dovrà praticare il silenzio, per che non spariscano i contrasti. 1508_ Un giorno mi lascierò portare per le onde di un vento insondabile e chi sà se tornerò ad essere un cittadino comune. Quando nessuno lo aspetti già di me, volerò nuovamente cercando altri cieli, altre maniere di attaccarsi alla vita, altri modi di morire percorreranno le mie nuove storie. 1509_ Ti amo esattamente nel tempo dove nostra esistenza como amanti è leve. 1510_ Ti amo, quando il filo finísimo Della felicità che ci unisce può rompersi al minimo sforzo, alla minima mancazza dil godere. 1511_ Lí ti amo, dove le áquile amano il volo che sólo una volta potranno. 1512_ Lí dove lo perfetto annida nella cecheza totale di nostri corpi, lí ti amo.
1513_ Dove tutto si potrebbe
distruggere e non si distrugge, li ti amo. * * * * 1520_ Mi rendo conta: amo quello che mi produce. 1521_Amicizia per tutti, perche l’amore e la amicizia mi furono trasmesse da miei genitorio. Messa in atto dil mio sapere inconsciente sólo per che possa pagare lo specialista. 1522_ Gli afforismi quasi sempre sono perle, poche volte vere e pure, altre molte impure e, la grande maggioranza, fantasíe non risolte dello scrittore. 1523_ gli dire non hanno precissione e molte volte costa capire a che cosa si riferiscono, ma sempre sono belli e stanno bene scritti. 1524_ Il poema non si può discutere e non permette essere d’accordo o in disaccordo. 1525_ Il poema, anche se sembra a volt eche esce delle viscere del poeta, mai conta storie personali, perche il destino Della poesia è trasmettere la vera storia dei popoli. Per quello un grande porsentaggio di umani e tutti i governanti non capiscono la poesia o la rifiutano. 1526_ Un afforismo è anche una idea spresa con precissione, con autorità. 1527_ Il dire, sempre stá ben scritto e non necessita essere espresato con fermeza e sua autorità, se ne ha alcuna, è poética. 1528_ L’afforismo lavora políticamente. Il dire, lavora poéticamente. Ambi due sanno godere dello buono e lo malo, lo uguale e lo diverso. 1529_ Ambi due sono económici e generanno richeza. 1530_ L’afforismo può concurre o salvare la vita. 1531_ Il dire può liberare una parte del mondo. Alla prossima.
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