Rivista settimanale su Internet INDIO GRIGIO
Nº 443 - giovedì 6 maggio- Anno
2010
INDIO
GRIGIO È PRODOTTO
IL BRILLO DELLO GRIGIO
LA FUSIÓNE CON PIÙ FUTURO
INDIO GRIGIONº 443
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Indio Grigio compi 10 anni
Anche se non arrivo il Premio Nobel uguale continuerò scrivendo.Uguale continuerò lottando contro il giornalismo giallo, che,oggi, è tutto il giornalismo. Continuerò pensando: che li argentini sbagliano più volte che di quelle che indovinano, che Ernesto Sábato merita il Nobel della Pace, no quello di Letteratura; che la Imbasciata Argentina in Spagna non legge miei versi; che seguirò pensando che Spagna è mio paese al di là di alcuni spagnoli; che i giornalisti di El País nella sua grande maggioranza sono incolti e settari. Mentre vado filosofando, mi rendo conto di che a i 70 anni molte poche sono le cose che si possono cambiare. Se non fosse per la mia età, anche se non mi danno il Premio o non lo raggiungo, prometterebbe essere buono in tutto. Risulta che ad un signore (secondo il giornalista) li cambió la vita, per bene, dopo di bere ácido lisérgico o qualcose dil genere e lo diventano storico. Purtroppo a quel giornalista che gli cambiò talmete la vita al mettersi un dito nel culo, ne lo menzionanno. Ancora, conozco una donna che gli cambió la vita quando mi bacció per primera volta e quello, ne anche stà, ne registrato, ne patentato. E a quel’altro povero uomo che li cambiò la vita , al meglio,quando sua moglie lo ingano(varie volte) con il suo migliore amico e, purtroppo, i giornali non raccomandano, per migliorare la vita, la infidelidtà. Se non staressi per compire 70 anni, prometterebbe ¡tante cose! Ad essempio, prometterebbe coniugare tutti i verbi che mi sia possibile. Costruire con i verbi infinitivi un código morale.
Alla prossima.
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