MIGUEL ME STESSO
Quando
possa scegliere
sceglierò essere Dio della montagna
vivere in mezzo del Olimpo tra le fiori
e gli vecchi odori del afra
bevendo
bebite cálide e alcolici
e danzando allegremente con Zeus
mio padrone.
E se
non mi lasciasino
sceglierebbe con mia moglie una valle
che conosco
una valle azzurra in Catamarca
dove pensiamo e fecemo l’amore
e parliamo lungamente della guerra.
E se
non mi lasciasino
sceglierebbe un tramonto di mare insieme
a mio figlio
quel che tiene gli occhi del colore del
almendro
o stare seduto sotto l’alberi
con mio padre nel Líbano odorando i
fiori.
Non
sceglierebbe mai morire a mezzanotte
insieme a mia madre bagnati per la luna.
Sceglierebbe non morire.
Como quelli famosi deindella montagna
bere mi vino in lunghe bichieri di
cristallo
con Zeus
mio padróne
e saltare follemente
di un lato al’altro lato del Olimpo
parlando di mio corpo.