Rivista settimanale per Internet INDIO GRIGIO
FUSIONA - DIRIGE - SCRIVE E CORRISPONDE: MENASSA 2009 NON SAPPIAMO PARLARE MA LO FACCIAMO IN VARIE LINGUESPANOLO... PORTOGHESE... ITALIANO... ed alcuni numeri, anche, FRANCÉSE, INGLÉSE, TEDESCO...
INDIO
GRIGIO È PRODOTTO
IL BRILLO DELLO GRIGIO DIL SIGLO XXI
INDIO GRIGIO Nº 406
Cosí parló Zaratustita nel 1979 POESÍA, PSICANÁLISI, FOLLIA I Se la realtà è la metáfora di tutto il possibile, le scienze saranno il possibile di essere determinato. Per che una scienza si prezie di tale, deve tenere suo ogetto proprio. E suo ogetto proprio non può essere un ogetto reale, sino sólo devenire di un ogetto reale, mediante una trasformazione che della cosa fa símbolo, il quale procedimento chiamamo: lavoro teórico. La operazione di discentramento che permtte trasformare la cechezza della ideología in chiarezza simbólica non può, anche se ci provi, terminare con la ideología. Può, quello se, interpretarla, rettificarla e anche trasformarla, pero non può terminare con ella, perche ella è la propria vita del soggetto. E la propria vita dei soggetti si sviluppa nel campo della carne, campo infinito e cambiante, gia che quando finimo qualcosa nel campo del corpo non è per precisare sua morte sino, soltanto, sua trasformazione. Ed è così como, uno spazio di tempo dopo del scoprimento e come del uomo si tratta, parliamo di quello che parliamo, torneremo a sentire gelosia, invidia, egoísmo o qualsiese altra sciocchezza, che sono quelli sentimenti chiamati umani, e nella nostra propria vita, e pur troppo sconoscendo non sólo la struttura che fa possibile in ogni sentimento una verità, sino anche sconocendo i meccanismi di che quella struttura si vale per realizare il lavoro di trasformazione. A questo lo denominiamo lavoro inconsciente, il cui único destino è trasformare il desiderio inconsciente in realtà per possibilitare sua espressione. E lí dove il síntoma impera come verità e come verità impera la parola, li tai falliti la chiacherata, i sogni, la scienza, la follìa, la poesía, lí è dove si inizia adesso un nuovo lavoro, che sará il lavoro della psicanálisi (non gia del inconscio) il quale, dagli effetti ultimi di quel altro lavoro, costruirà adesso teóricamente la struttura determinante degli detti effetti. L’uomo non ha del inconscio sino suoi effetti, gia che suo inconscio non stá in lui, sino nella parola dell’altro. Parola che non porta sotto sua immagine iconográficamente rapresentata, sino che porta sotto un’altra parola, che ne anche sa’ niente di ella, sino nella riunione con altre parole. Catena significante, dove il soggetto è, non quello che percorre la catena, sino quel che con sua propria vita come soggetto, la fonda.E so’ che mai saprò il significato delle parole che pronunciai se non sono capace, se non mi incoragio a pronnunciare altra parola ed altra e ancora un’altra in più, perchè come umano devo sapere che, per lo umano, non cè último senso. Alla prossima.
Indio Grigio
QUESTO È PUBBLICITÀ
* * *
* * *
* * *
* * *
* * *
* * *
|