Rivista settimanale per Internet INDIO GRIGIO
FUSIONA - DIRIGE - SCRIVE E CORRISPONDE: MENASSA 2009 NON SAPPIAMO PARLARE MA LO FACCIAMO IN VARIE LINGUESPANOLO... PORTOGHESE... ITALIANO... ed alcuni numeri, anche, FRANCÉSE, INGLÉSE, TEDESCO...
INDIO
GRIGIO È PRODOTTO
IL BRILLO DELLO GRIGIO DIL SIGLO XXI
INDIO GRIGIO Nº 403
¿Io
accuso? * * *
IL CARNAVALE DEL CINEMA III
Seguendo i consigli dil vecchio saggio conosce la chiesa e, anche, il cimitero.
Trascorreva miei pomeriggi nei ciminteri cercando epitafi di crítici morti.
Non incontrai nessuno e sentì qulche paura e quasi tremando domndai al sepolturero:
“¿I critici non muoiono?” “Muoiono come mosche, pero quando muoiono nessuno pensa a loro.”
E così rimanè preoccupato circa quasi di due mesi: ¡cóme viviranno i crítici che quando muoiono nessuno gli vuole!
E mi proposse studiare, dei critici, il fondo e mi spendè un dinerale per vederli reazionare.
Non avevano reazioni erano come gli autómata: succedera quello che succedera loro pensavano uguale.
Cosí come una setta, e perdono per la parola, tutti insieme avanti senza nessuna differenza.
Un po’ diluso e già quasi senza denaro ritornai con la poesía e, adesso, sto contento.
Gia ho settanta anni e non credo nei miracoli, oggi stesso incomincerò, senza dubbio, mio terzo largometraggio.
IL CARNEVALE DEL CINEMA IV
Mi piace fare l’amore con quanta donna conosco pero devo confessare che mai potè totalmente .
E non è che sia impotente o debole o stronzo è che la donna preferisce, con passione, fare cinema.
E si corica nell’aria e dice frasi romántiche dove l’amore, ella ed io andiamo al gran paggellone .
Io divento molto contento quando mi dice la causa: Chee non facciamo l’amore se abbiamo tanta voglia.
Per poter complacerla guasto tutto mio denaro mio futuro e una casa e anche, cuasi, vendo mia anima.
Con lo schianto del cinema diventò più delicata, adesso canta e balla bene ed è un po’ più magra.
E de miei amici non voglio ne anche parlare, loro tutti vogliono godere e godere.
Fare cinema, dicono, sarà il meglio contare quasi tutto senza nessun dolore.
E, se viene la fame o viene il dissamore, non importa, maestro, fare cinema è il meglio .
Ed io, con tanta energía, gia non necessito fare l’amore, sóltanto voglio fare cinema anche se sia il peggio.
In quanto a i critici , ci faceva sorridere che insultasseno e insultasseno fino aquando, di notte, sognavano.
E se insultanno, Sancho, sono come i ladri che abbaiono e quando i cani abbaiono alcún cavallo cavalca.
Alla prossima. Indio Grigio
QUESTO È PUBBLICITÀ
* * *
* * *
* * *
* * *
* * *
* * *
|