INDIO
GRIS
RIVISTA
UNIPERSONALE DI RACCOLTA DI SPAZZATURA
Nº 40. ANNO 2001 GIOVEDÌ 1 DI MARZO
FONDE
- DIRIGE - SCRIVE E CORRISPONDE: MENASSA 2001
NO
SAPPIAMO PARLARE MA LO FACCIAMO IN VARIE LINGUE
SPAGNOLO, FRANCESE, INGLESE, TEDESCO
ARABO, PORTOGHESE, ITALIANO E CATALANO
INDIO
GRIGIO, È PRODOTTO
DI UNA FUSIONE
LA
LUCENTEZZA DELLA COSA GRIGIA
E
L'INDIO DEL JARAMA
LA FUSIONE CON PIÙ FUTURO DEL SECOLO
XXI
INDIO GRIGIO Nº 40
1
Tutta
la stampa europea si fa eco dei pericoli, in alcuni casi mortali e di
caratteristiche epidemiche, per tutti gli abitanti del mondo e sopra tutti gli
abitanti dell'Europa che implicano gli atti criminali commessi per Inghilterra.
A
- Vendè penso proibito a 116 paesi.
B -
Esportò sangue infettato a 56 paesi.
C -
Esportò vacche pazze a tutto il mondo.
D - In
questo stesso momento sta esportando l'aftosa.
Ieri arrivarono alla Spagna
dall'Inghilterra 516 pezzi infettati.
2
24
di giugno di 1978, Madrid.
Caro:
La combinazione è una combinazione di unità complesse, mentre noi eravamo
uomini abitati, il nostro piacere popolato, le nostre manie, grupales.
Combinazione
complessa dove il sesso e la morte non sono più che posizioni relative alla
stessa complessa combinazione e no, come si crede che tra il sesso muto ed il
sesso parlante, si stabilisce la morte come differenzia e che in
quell'esplosione, tra i brilli e le ombre, si risolve il complesso.
Anche
a me mi piacerei parlare personalmente con te, quello che non so in assoluto è
quando succederà la deviazione che mi porti a Buenos Aires, a parlare con te.
Tu sai delle mie passioni.
No
ho riletto ancora quello scritto, ma questo non mi suona una buona lettera, su
tutto tenendo in conto che cominciando a scriverla la cominciai col fermo
proposito di potere spiegarti bene tutto chiaro, come vediamo la buona volontà
non esiste.
E
sebbene ho nel mio modo, modi orientali, credo che in qualche modo quello che
desidero è un incontro di tutti i grande, a Madrid.
In
questo tempo ho imparato anche a leggere i nostri testi ed a lasciarmi
modificare per essi, come tante volte mi lasciai modificare per qualunque altro
testo. In questo tempo ho imparato quello che non doveva avere imparato, imparai
per esempio che la parola scritta modifica le persone, alle società, ai stati.
E queste scoperte sono troppe scoperte per un uomo quasi solitario. Ho potuto
vedere come l'invecchiamento cellulare è, attualmente, accettare scioccamente,
un'a una, le leggi imposte per i sistemi in validità.
Con
tanti anni al tuo fianco, imparammo che la morte non esiste perché anche ella
può essere ambientata per l'amore, ma l'amore, lo sappiamo, neanche esiste
perché può essere ambientato per la morte. E per chiudere questa pazza
lettera, e sperando che abbia capito che se Esistono
Le Relazioni INTERSOGGETIVI, Egli
CHE SMETTE DI ESISTERE SONO I SENTIMENTI.
3
XI
CONGRESSO INTERNAZIONALE GRUPPO ZERO
PSICANALISI E MEDICINA
-Secondo Incontro -
FEBBRAIO DI 2001
PAROLE
DI APERTURA PER MIGUEL ÓSCAR MENASSA
Cuando
compiva 18 anni, nell'anno 1958, esattamente 42 anni fa, cominciai mio corsa di
medicina ed alle poche settimane il mio trattamento psicanalitico. A quella età
conosceva già l'amore, aveva scritto il mio primo poema ed aveva riscosso mio
primo salario faceva cinque anni.
Mi
rallegra potere dire che quelle parole mi accompagnarono gli ultimi 42 anni:
Poesia, Psicanalisi, Medicina, Lavoro, Amore. Voglio dire che quelle cinque
parole aprirono tutte le mie porte e costruirono tutti i miei limiti. Le
combinazioni di queste parole producono, a diario, il mio desiderio e lo so,
benché teoricamente, l'anudamento finale di queste parole produrrà la mia
morte.
E
ora, dando un primo passo fuori di me, accetterò come tutto il mondo,
conosciuto, accetta, che l'uomo attuale non può vivere senza poesia, senza
amore, senza lavoro; allora, ci mancherebbe solo dimostrare perché la
Psicanalisi e la Medicina, sono importanti per la vita dell'uomo.
E
staremmo inaugurando già il XI Congresso del Gruppo Zero che, per la seconda
volta consecutiva, vuole lavorare il divenire di una Medicina che possa
incorporare la Psicanalisi come uno dei suoi più efficaci strumenti
terapeutici, per un senza fine, e non esagero quando dico un senza fine, di
malattie che solo la teoria psicoanalitica può spiegare il modo in cui si
prodursi e che, pertanto, solo la teoria psicanalitica produrrà il modo in cui
si curino.
E
non vogliamo che la Medicina diventi psicanalitica, come ambiscono fino ai mezzi
di diffusione, perché anima, benché povera, abbiamo tutti e, inoltre, ci
piacerebbe che la Medicina rimanesse lì dove è Medicina che il bene che egli
ha fatto all'umanità non ha paragone ma pensiamo, semplicemente, che no tutte
le malattie appartengono alla Medicina. Quell'ambiamo che i malattie il cui
etiopatogenia, produzione e sviluppo e possibile trattamento e cura dipendano
dai processi incoscienti, appartengano alla Psicanalisi.
E
se qualcuno, per ingrandire la cosa, mi dicessi che i pazienti che stanno per
sottomettersi ad un intervento chirurgico hanno anche processi incoscienti e le
mamme quando danno di poppare ed i reumatici che si lamentano solo quando
lavorano o fanno l'amore, anche, hanno processi incoscienti, io direbbe, con
calma perché l'ho studiato:
Costruiamo
con nostro lavoro una consultazione di psicanalisi nelle sale di chirurgia,
nelle sale di parti, negli ambulatori, nelle sale di pediatria, una
consultazione psicoanalitica vicino alla nostra casa affinché i parenti ed
amici che soffrano quelli malattie che cura la psicanalisi comincino, senza
maggiore dilazione, un trattamento psicoanalitico.
Il
giovane medico può arrivare a competere col psicanalista, nonostante sapere che
in quello caso speciale la medicina appropriata è una psicanalisi, non deriva
quello paziente al psicanalista.
A
questo giovane medico non gli era stato successo mai prima competere coi grandi
laboratori che producevano le medicine che curavano alcuni malattie, soprattutto
quando egli indovinava con la diagnosi.
È
giovani apprendisti di psicanalisi che pensano che quello che essi non possono,
lo può il suo psicanalista e quello che non può il suo psicanalista lo può la
psicanalisi. Ora dovranno imparare con la stessa intensità che ci sono cose che
neanche può la psicanalisi.
Il
giovane medico qualcosa ha imparato già: non si tratta che tutti abbiano
un'anima che ignoriamo ma quello che l'uomo ignora è responsabile diretto di
determinate malattie.
I
complessi affetti incoscienti sono capaci di produrre, senza aiuto di nessun
altro elemento patogeno, malattie corporali che possono portare alla morte.
Il
giovane psicanalista ha perso la fede. I desideri, benché incoscienti, muoiono
con l'uomo.
Ci
sono malattie, ci sono cosmiche catastrofi che non necessitano né un grammo
della cosa psichica per ammazzare.
È
fami che non cessano né dicendoli, ci sono guerre dove non servono i trattati
di pace.
È
carceri sinistri che sperano a quello che parla ed amori che c'ammazzano
dicendoli per amore.
Desiderio
che durante il Congresso che do per aperto possiamo conversare, parlare dei
parole.
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29
di marzo di 1978, Madrid. Carboniero e Sole
Te
nascondi,
so che
ti nascondi tra le tue fragranze,
tra le
tue oppressioni,
opuscolo del mare.
Acquatico
fiore,
erba
sotto la terra e sotto l'acqua,
ed ancora,
più
profonda.
Ti amo.
5
LA
VACCA SEMPRE E STATA
UN PO' MATTA
Monologo
tra la vacCa
ed il moribondo
un libro di Miguel Óscar
Menassa
"Ho
tensione, ho appetiti, fami di millenni e, ora, vorranno conformarmi con qualche
pezzo di formaggio, escrescenze di alcuno vacca pastorella, o la stessa vacca
morta a pali e squartata sopra al tavolo, ricordando vecchi rituali, dove gli
uomini si mangiavano uni ad altri, e quell'era l'amore.
Inchiodo senza pietà il mio coltello contro il cuore della vacca e la vacca
muggisce, si strappa di passione di fronte all'assassino. Io, con precisione
chirurgica, sparto grasso e nervi e do alla mia amata un boccone degli ovaie
calcinati della vacca.
- Siamo
liberi, mi dice ella, mentre si intrattiene nel rumore dei suoi denti tentando
di piegare le parti bruciate dell'universo.
Dopo, più leggera, facendo di ogni miraggio, una bugia, mi dice con scioltezza:
-
In me, vive una vacca magistrale, che muggisce ed assassina tutto il tempo. A
volte, sembra dolorante, ma niente gli importa, sa che è nata per essere
assassinata a pali e, allora, merda dappertutto ed i fiori impazziti si mangiano
l’essenziale della merda e crescono acceleratamente verso il futuro".
6
UN
AMORE APPASSIONATO
UN DESIDERIO SENZA LIMITI
UNA TENEREZZA INDISCUTIBILE
Per portarsi migliore col suo compagno nelle feste
e qualche altro giorno di lavoro
Questa
romanza è un monumento al desiderio, non a sua sodisfazzione, ed
il desiderio non sta in stampi né norme.
Leopoldo di Luis |
Menassa
fa di quello erotismo una vera enciclopedia delle relazioni sessuali.
Juan-Jacobo
Bajarlía |
7
ANTICIPANDO
LA REALTÀ