Rivista settimanale per Internet INDIO GRIGIO
Nº 394 - ANNO 2008 - GIOVEDÌ 13 NOVEMBRE

 

FUSIONA - DIRIGE - SCRIVE E CORRISPONDE: MENASSA 2008

NON SAPPIAMO PARLARE MA LO FACCIAMO IN VARIE LINGUE
SPANOLO... PORTOGHESE... ITALIANO...
ed alcuni numeri, anche, FRANCÉSE, INGLÉSE, TEDESCO...

INDIO GRIGIO È PRODOTTO
DI UNA FUSIÓNE

IL BRILLO DELLO GRIGIO
E
L’INDIO DEL JARAMA

LA FUSIÓNE CON PIÙ FUTURO
DEL SIGLO XXI

 

Indio Gris


INDIO GRIGIO Nº 394

ANNO IX

 

¿Io aCcuso?
o
¿il mondo intero cammina passi indietro?

 

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Risposte al número anteriore

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MI SEMBRA DI STARE SOGNANDO

Debo stare sognando, questa settimana ho contabilizato cinque artícoli su la salute mentale nella mia lettura cuotidina dei giornali.  ¿Cosa stá succedendo? ¿Il mondo ha lasciato di camminare passi indietro atrás,alla fine si riconosce che è fondamentale la attenzione alla salute psichica della popolazione ? Lascia di sognare, Helena, ricorda la lettera di quel tango: Vedrai che tutto è bugia, vedrai che niente è amore, che al mondo niente gli  importa...¡Gira!... ¡Gira!... Cosí sono le cose, soltando  interesse giornalistico del momento che dopo rimane nella carta bagnata, le cifre seguiranno  aumentando senza che si prendano misure, le persone seguiranno pensando che non serve ha niente andare dal psicologo o dal psichiatra, proseguirà essendo più piacevole lamentarsi tutti i giorni un pochino che dare un passo avanti.Cosi non va.  

Se daressimo un po’ di retta a i poeti ci andrebbe tutto un po’ meglio, loro si sanno quello che nostra anima necesita.¿A che servirá tanta sofferenza umana stóricamente mantenuta? ¿Cosa si può fare con tanta disperazione? Alla fine molti vivono sperando sua morte perche non sanno cosa fare con la sua vita. 280.- “Un uomo che non sa chiaramente dove andare, finisce andando a qualsiesi posto, sempre lontano di se”  (Aforismo del libro Aforismos y decires 1958-2008 di Miguel O. Menassa) Nel terreno della  física l’uomo ha saputo indirezare sue energie naturali per suo proprio aprofitamento, pero nel terreno più intimo, nella propria vita dell’uomo, ancora non aprofittamo nostro potenziale.  

Pazienti che colapsanno le consulte médiche, popolazione medicat di più perche non può sopportare il dispiacere e non sa prendere decissioni , Giovanni senza destino dei quali nessuno si ocupa, coppie a chi la moda gli portó alla separazione, figli senza padri perche sua madre volè vengarsi cosí di suo marito, tante e tante situazioni terribili alle quali sembra che dovremmo abituarsi perche nessuno fa niente, perche uno stesso non fa niente. 179.- “Non è buono sperare che le cose cadano  del cielo, non è buono sperare che altro facca per me quello che ne meno io sono  capace di fare.”

¿Cosa aspettiamo signore e signori? Nessun raggio di luce verrà ad illuminarci con saggeza e felicità, nessun. Stato ci pagherá nostra educazione ne nostro benessere anímico, nostri  genitori sempre vorranno il meglio per noi secondo sua propria ideología , no quello che è realmente e meglio per la nostra vita. Il mondo è così, duro, ingiusto e dove ogn’uno tiene che imparare a  decidere. 212.- “Abbiamo  aquisito quello che a dove arriva il  proletariato di alcuni paísi civilizati: una casa per il corpo, per la famiglia. Adesso dobbiamo andare per la casa per l’anima”. Il pane stá più o meno assicurato, adesso dobbiamo imparare a procurarci un po’ di benessere, e non confondere con lussi che ci sono Mopti migliardari con dipressione, e non sbagliate a  con conformarsi con poco, che ci sono molto poveri disperati.  

399.- “Nessuno si cura facendo quello che gli viene in voglia. Perche fare quello che ad ogn’uno gli viene in voglia è il meccasnismo che usa la malattia per sistemarsi come malattia ”. Si di benessere vi parlo è cosi che ogn’uno raggiunga sua propria misura di satisfazione. Solo non si può. Necessitamo della medicina, della educazione, della física, della chímica, della psicanálisi e di molte altre  discipline che fanno possibile che viviamo come umani in pieno secolo XXI, di noi dipende fare uso di questo. Non solo vale dire, anche si deve fare.

Helena Trujillo (Málaga)

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Stimato Indio Grigio:

Eravamo un gruppo di amiche, che ci riuniamo tutti i giovedì per fare bolillos, conversando delle notizie dei soldati spagnoli che morirono nel Afganistán e, una, mia amica Rosaura, clamó: pero un soldato quando si decide a fare parte del essercito sa a che cosa si espone.  

Io non sono a favore di nessun tipo di  guerra disse Adela, pero gurdi, muoiono più civili che soldati,¡ché barbarità!

E stavamo in questo collochio nostro dei giovedì quando arrivò mio nipote  Andrés che stá nella Università, studiando medicina, che è molto sveglio, e ci leggè quello che Indio Grigio deceva dei crítici, e moi dissemo: ¡gli scriviamo! per dirgli che stiamo d’accordo con quello che dice dei critici, perche quì stesso a  Cuenca, da dove gli scriviamo, cè gente che quando più ignorante è, più invidiosa si mostra, e dissemo: tutti i giovedì ci conettaremo ad Indio Grigio, che è molto fácile questo di Internet, e vediamo quello che ci racconta Indio Grigio.

Un saluto di tutte: Rosaura, Adela, Gema, mio nipote Andrés e io che scrivo.

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Sgr. Direttore ed altri:

Nella rivista Metropolitán, in cine crítica, alcuni ignoranti si dedicanno a insultare al púbblico, a i direttori, agli attori; quando ben si sa che quel che firma, A. B., non si manggió mai un buon biscotto, non scrivè mai un libro interessante, l’albero che piantò si seccò prima di nascere ed è ingannato permanentemente per le sue coppie.

Non sa’, è evidente, quelo che è il surrealismo in cinema, è abastanza maleducato e vive tensionato per la paura di che qualcuno scopra sua vera personalità: amante di sua propria cacca, che fa abastanza fatica produrla.

Chiama, alla marginalità, pedantería e alla belleza stranea, ammalato egocéntrico. Io mi domando: ¿sará invidioso questo  stúpido o sempicemente stúpido?

Spinto per sua incorrecta ed infantile maniera di scrivere fui a vedere la pellícola e mi risultó spléndida, divertente, bella. Gli attori, corretti e alcuni di loro, più che bravi.  

La verborrea sará la di sua madre quando lo picchiava, perche le frasi di "Mi única familia" sono rischiosi ed  intelligenti e fanno  pensare. Pero mi immagino che la bestia di A.B., non vuole pensare, o può darsi, nessuno mai si a preoccupato di insegnarli a pensare.

Per il diminuito culturale di A.B. non essistono i pensieri, sino sue propri sentimenti che, gelosamente, stanno deviati per caso ci carcomano a questo personagio siniestro: ¿Sarà uomo o sarà donna? ¿E per ché nessuno mi ama veramente? Scivere, ¿ché cosa sará scrivere? si domanda lanalfabeto.

Il Conde di Follabonito
Cittadino italiano residente a Madrid

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Alla prossima.

 

Indio Grigio

 


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