Rivista settimanale per Internet INDIO GRIGIO
Nº 366 - ANNO 2008 - GIOVEDÌ 27  MARZO

FUSIONA - DIRIGE - SCRIVE E CORRISPONDE: MENASSA 2008

NON SAPPIAMO PARLARE MA LO FACCIAMO IN VARIE LINGUE
SPANOLO... PORTOGHESE... ITALIANO...
ed alcuni numeri,anche, FRANCÉSE, INGLÉSE, TEDESCO...

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DI UNA FUSIÓNE

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E
L’INDIO DEL JARAMA

LA FUSIÓNE CON PIÙ FUTURO
DEL SIGLO XXI

Indio Gris

INDIO GRIGIO Nº 366

ANNO VIII

COSÍ PARLÓ ZARATUSTRITA NEL 1978

TRE DECENNI FA, 30 ANNI

(Viene di Indio Grigio 365)

Caro:

Álgebra marina, álgebre e venti del mare, e piccole storie.Piccole e misteriose storie, tra i quali si occolta la cifra segreta del mio essere.

Mentre scrivo, sempre mi accosa la stessa  preocupazione: scrivere qualcosa che si capisca.

Mi guardo e se mi nota. Sono esattamente un crucivia. Un strappamento viscerale, contro altro strappamento viscerale. Nello stesso sguardo,due odi, due amori.  

Nello stesso fuoco, due fiamme, due cenere.

Quando il sangue sucedeva, era contro il propio sangue.Così rosso uno come l’altro. Turbulenze mani, con uno sforzo comparabile a morire, desarticolanno il meccanismo:

Il número due non essiste, è sempre, un radoppiarsi della immagine.

¿Scrivere è parte della farsa o scrivere è la mia superiorità, mia mascolinità?

Al orlo del squartizamento,
un uomo dovrebbe gridare , chiedendo aiuto,
un uomo dovrebbe gridare, chiedendo
un uomo dovrebbe gridare,
un uomo dovrebbe
un uomo

E, purtroppo, un uomo anche è: una caduta strepitosa, un amante dil suo proprio masacro, uno squisito ricordo di suoi dolori. Una storia che si viene ripetendo da secoli.

Incontri disperati, non ho più, in generale, non ho incontri.
Tutto scoppia. Tutto è sublime.

(Continuerá nel Indio Grigio 367)

Al giovedì.                               

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