EDITRICE
LE PIASTRE DELLE TOMBE SEMPRE SONO
DESAGERATAMENTE PESANTI
Nn capisci, la
distanzia è il mare, le mille kilometri marine che ci separano
irremediabilmente.
Quando eravamo tutti nel porto,tutti eravamo uguali.
Dopo arrivó l’ora di imbarcarsi, la nave construíta, le corde rotte.
Io preferí il mare, tu la terra.
Dal mare ti ho tirato le corde necessarie,le scale necessarie. Fu
impossibile. Dalla sabbia mi facevi segnali luminose incomprensibili;
ricordo una notte che mi intrattene con le segnali, quasi mi affondo.
Dopo il mare mi fu ofrendo nuove parole, nuovi interroganti, mia pelle in
tanto prendeva le caratteristiche dei vecchie lupi di mare . Mio grido era
grido desprovisto di fede. L’importante era farlo e non che qualcuno lo
ascoltassi .
Mia barca era piccola e veloce, tu non hai potuto sopportare tanta
velocità.
Le
piastre funebre
sempre sono desaforatamente pesanti
POESÍA,
LETTERE D’AMORE, PSICANÁLISI,
¿EROTISMO O PORNOGRAFÍA?
QUALCOSA DI POLÍTICA O RACCOLTA DI SPAZZATURA
E LETTERA DEL DIRETTORE |
LI ALTRI TEMPI
Tremenda questa
vita, Perkins
quando ricordo mio passato.
I sepoltamenti innecessari, mi domando
il mar inabitabile
¿Dóve staranno le luce
le lucinghili, il fuoco di San Paolo?
Cómo non ricordare con nostalgia le frese
[marine
le racine marinere, le donne oceániche.
Dóve la luce, Perkins, che incecó al
[vecchio Cat.
Di pugno e lettera ti scrivo queste righe
per dirti che ti voglio.
Mi fa piacere dirti, ancora,
che altra aria, che altri pesci
sono quelli che mi preoccupano.
Li
altri tempi
PIRATA MORGAN
O RICORDANDO CON IRA
quelli che non
sono
vengono
toccano le mie spalle
mi fanno sorrisi cómplice.
Mi parlano dil mare.
Mi raccontano favole di ballene
ballene voraci
volendo invadire la capitale del sud.
Vogliono vedere l’arpón, Perkins,
le trace di mie mani nel l’arpón.
Gli dico che colpi di sole bagnano e profumano questa solitudine
Li racconto dil dolore dei pesci a causa della contaminazióne
A causa della contaminazione, gli dico,
e del violento sole di quella estate pazza
gli occhi del Capitán Cat
guardavano
con il feroce sguardo dei soldati el la guerra.
La vita dei marini
è una vita senza speranze ci diceva.
Li mostro, sí,
alcune vecchie carte di navigazione
Alcune fotografíe con il torace nudo
circondato di palmere e ballene morte
a causa di miei vent’anni e la ferocità del mio sguardo.
Pirata
Morgan o ricordando con ira