Rivista settimanale per Internet Indio Grigio
Nº 315 ANNO 2006 GIOVE
16 NOVIEMBRE

 

FUSIONA - DIRIGE - SCRIVE E CORRISPONDE: MENASSA 2006

NON SAPPIAMO PARLARE PERO LO  FACCIAMO IN VARIE LINGUE
SPAGNOLO, FRANCÉSE, INGLÉSE, PORTOGHÉSE, ITALIANO 

INDIO GRIGIO È  PRODOTTO
DI UNA FUSIÓNE
IL BRILLO DELLA COSA GRIGIA
E
L’INDIO DEL JARAMA
LA FUSIÓNE CON PIÙ FUTURO DEL SECOLO
XXI

Índio Gris


INDIO GRIGIO Nº 315

ANNO VII

31  Dicembre di 1976

LA MORTE DEL UOMO

È altra volta di notte
e in generale
la casa dorme.

Una voce nella radio
dice últime parole.
Mi trattengo con il fumo
y mi occorrono mille fantasíe
e nessuna  ha a che vedere
con  coricarmi
tranquillamente nel letto
e dormire.

Tra tante carte  
finiró essendo uno scrittore  
e fisso mio  sguardo nella lontananza
e lascio che la storia dell’uomo
irrumpa
con la violenza di suo sino
mia notte.

Accendo sigarette tanti
uno  dietro l’altro come se fossino
scintillante bombe contro gli oppressori.

Da miliono di anni
l’uomo vive in ginocchio.

Le bombe scoppiano nel mio viso.

Primitive presenze
popolanno mia notte di selvagi riti .

Cerimonie dove la morte
sempre è una canzone
sublime e misteriosa.
Bestie indomabili
somiglianti al’uomo
per la torpeza
di suoi movimenti
danzano ne miei  dintorni
iracundi
silvestri.

In un mal  spagnolo
mi dicono che suo capo
vuole ragionare con me.

Sentado nell mio letto scrivendo
chiedo che smettino di suonare tamburi
che smetti la danza
che mi lascino scrivere questo poema.

L’uomo ha fame  e sete da millenni.

Siamo quel  uomo affamato e sedento poeta
cantte con noi:
Veniamo della Mesopotamia
e del Caribe
e cercando la perfezione abbiamo arrivato
fino hai mondi che si nascondono
al di sopra del cielo
e non abbiamo trovato niente.

Sempre ce un uomo che ha fame.
Sempre ce un uomo che muore di sete.

Quì stesso poeta
nella tua casa
condividano l’opressore e l’opreso.

Seduto su mio letto scrivendo
gli dico a i selvagi
chee gia è notte tardi
che per favore lascino di danzare
che necessito
affocarmi tra le parole
mia fame
mia única sete.

Lasciarono di danzare
y el que se destacaba
per sua tremenda umanità
mi fulminó con suo sguardo.

¿Chi è più crudele?
Poeta
¿Chi più selvagio?
Quel che muore lottando
per un pezzzo di pane
quel che non muore mai.
Chi producirá l’esterminio
poeta.
Mie armi o tuoi versi.

E adesso poeta lascia la piuma
incomincia ad andare e pensa.

Seduto sul mio letto
scrivendo
li dico al selvaggio
che non voglio andarmene della mia stanza
e che sempre  capì che pensare
non era necessario e che desidero
è l’ultima volta che lo dico
seguire scrivendo questo poema.

Prima di continuare mi fermo
nella intelligenza dil selvaggio:
parla bene e mentre parla
lascia scappare tra le parole
l’alito
per che tutto suoni vitale
doloroso.

Io sono l’uomo
grida la bestia incatenata
e tú poeta ¿sei l’uomo?
Scrivere per chi
dóve gli amci
e dove gli nemici.

Dimmi poeta
¿tuo canto
necessita del futuro
per essere?
Quel  poema che scrivi
contro tutto
a chi li servirá.

Mostrami poeta un verso
che mi dica in questo momento
¿cos’è l’uomo?

Seduto  su mio letto scrivendo
mi rendo conto
che la’intelligenza dil selvagio
tfinirá bruciandorminará quemando
tutte mie carte scritte
in quel fuoco
che furono costruendo
nei miei dintorni
sue parole.

Lascio di scrivere
lo  guardo fissamente nei occhi
e mormoro sue proprie parole
in un solo verso un uomo
in un solo verso un uomo
e mi decido a scrivere quel verso.

Sostengo con mio sguardo
lo sguardo del selvagio
e con rapido movimento
prendo la metraglia
e sparo varie  rafiche
sul corpo del selvagio
che gli occhi spaventati
per la sorpresa
cade
per morire e sparire.

Seduto sul mio letto scrivo  adesso
con la securità
di chi è arrivato alla cima:

Un poeta assasinó su uomo
per scrivere questo poema
e quello
è un uomo.

POESÍA, LETTERE D’AMORE, PSICANÁLISI,
¿EROTISMO O PORNOGRAFÍA?
QUALCOSA DI POLÍTICA O RACCOLTA DI SPAZZATURA
E LETTERA DEL DIRETTORE

 

                Paura alla morte

 

Indio Grigio

QUESTO È PUBBLICITÀ

GRUPO CERO EN LA RADIO

 TUTTI I SABATI ALLE 13,25 Ore

“UN’APPUNTAMENTO CON LA PAROLA”
www.unacitaconlapalabra.com
gelosia, invidia, poesía, amore, cinema, odio, pittura, música, uomini,donne...

Sessioni:

- Personaggio invitato di Grupo Cero - Problemi di coppia -
- Frasi della Amica Invisibile - Frasi di Don Mejor -
- Se è possibile il poema, è posibile la vita -
- Non possimo  finire con l’anma, sólo possiamo curarla -
- GioventùGrupo Cero -

Nel 918 AM
Radio Intercontinental - Agenda Madrid
www.radiointer.com
Teléfono: 91 758 19 40
Consulta con nustri  specialisti:

unacitaconlapalabra@grupocero.org

 

TUTTI I MERCOLEDÌ ALLE 15,00 Ore

 

“LAS 2001 NOCHES”
www.las2001noches.com
programma diretto per il poeta
MIGUEL OSCAR MENASSA

 

Dedicato totalmente alla poesía
Con la colaborazione della Gioventu Grupo Cero e Indiani Grigi

Radio Intercontinental   -  En el 918 AM
www.radiointer.com
Teléfono: 91 758 19 40

 

LA POESÍA ANCHE È PER TE
...SE VUOI

GRUPPO ZERO
Aperti tutto l’anno
91 758 19 40

www.poesiagrupocero.com

 

Una dentatura sana è vivere meglio

Clínica Odontológica
GRUPPO ZERO

¡CONSÚLTATECI!

TEL. 91 548 01 65

 

CONSULTA  GRUPPO ZERO CONSULTA  GRUPPO ZERO

Amelia Díez Cuesta
Psicoanalista

Carlos Fernández
Psicoanalista

Pedir hora: 
91 402 61 93
Móvil: 607 76 21 04

MADRID
AMELIAA@terra.es

Pedir hora:  
91 883 02 13

ALCALÁ DE HENARES (MADRID)
carlos@carlosfernandezdelganso.com
www.carlosfernandezdelganso.com


CONSULTA  GRUPO CERO
 


CONSULTA  GRUPO CERO
 

Mónica Gorenberg
Psicoanalista

María Chévez
Psicoanalista

Pedir hora: 
976 25 25 17 - 659 09 10 60

ZARAGOZA - MADRID

Pedir hora: 
91 541 75 13 
mariachevez@grupocero.org
 

 

AULA ZERO DI FRANCESE

Praticare il francese a Madrid
CORSI INTENSIVI 
Tel. 91 542 42 85. Dalle 8 alle 22 ore
TUTTO L’ANNO
www.aulacero.com
aulacero@retemail.com

 

CONSULTA GRUPPO ZERO
TRATTAMENTO DI COPIE

LABORATORIO DI SAGGIO

Miguel Martínez Fondón
Psicoanalista

Coordinador: 
Juan Carlos De Brasi

Pedir hora: 91 682 18 95
GETAFE (MADRID)

91 547 56 64 (MADRID)

subir


Índio Gris