EDITRICE
COSA FARANNO, CARA, CON ME
¿Cosa faranno, cara, con me?
Con me che voglio tornare
e se volesse, mia città,
la rocia, spaccarebbe suo cuore.
¿Cosa
faranno con me?
¿Mi scriverebbero cartoline picaresche,
dove il progresso si manggia i paesagi?
¿Scriviranno, per caso, grandi poemi,
per che gli ascolti nella mia pazzia,
le parole della allegria?
¿Saranno
capace di leggere miei versi?
¿Mi scorderanno tra gli smarriti?
¿Mi daranno un luogo anónimo tra i morti?
Sono il
morto che scrive,
il morto che non torna,
il peggiore dei morti.
CARA,
¿cosa faranno con me?
Poeta
innamorato della nottee universale,
vengo da un sud sognato che gia non esiste.
Non ho
patria, ne religione, ne dei.
¿Cosa faranno con mie tamburi di follia?
¿Como spegneranno l’incendio suonoro del mio canto?
¿A chi chiederanno che condanni tanta libertà?
Ho vizi
semplici, voglio rimanere,
nella mia casa, in Madrid, nei miei amori.
Cosa faranno, con me, cara
POESÍA, LETTERE D’AMORE, PSICANALISI,
¿EROTISMO O PORNOGRAFÍA?
QUALCOSA DI POLÍTICA O RACCOLTA DI SPAZZATURA
E LETTERA DEL DIRETTORE |
APOGEO
Il giorno in cui il fiore lanci un gran trino;
il turpiale in aprile exali aroma
e un tigre azzurro tra mie mani mangi
le mudiche di un pane alabastrino,
il mondo cambierá e
nel mulino
la pietra sará luce che un núcleo prenda,
e volará il tonno e la colomba
tendrá un inmenso resplandore marino.
In quel istante
vittorioso credo.
La spalla alla fine comprenderá la ferita.
Sembrarà suavísimo aleteo
la morte nwllw rame
nascosta,
e un friso funerale lo sviluppo
di tutta la grandeza della vita.
GERMÁN PARDO GARCÍA
Apogeo
FEDELTÀ
Divolghe con passione quello che sapeva:
cose rudimentarie della terra
e il mistero del álbero quando chiude
sua foliazione al desmembrasi il giorno.
Dico che la radice
della energía
è spaziale; che il sole sul monte
finge un apostolo, e che il fuoco rinchiude
la dualitàdella saggeza.
A un pinzón imparai
come si canta:
con fronte sanguinado e la gola
bruciandosi al ardore del mondo muto.
E esclamai che la
morte è la pureza
denudando sua astrale naturaleza,
e a sua grigia nudeza entro nudo.
GERMÁN PARDO GARCÍA
Fedeltà
LA VITA NUOVA
¡Ah