Rivista settimanale per Internet Indio Grigio
Nº 280 ANNO 2006 GIOVEDÌ 12
 GENNAIO

 

FUSIONA - DIRIGE - SCRIVE E CORRISPONDE: MENASSA 2006

NON SAPPIAMO PARLARE PERO LO  FACCIAMO IN VARIE LINGUE
SPAGNOLO, FRANCÉSE, INGLÉSE, PORTOGHÉSE, ITALIANO 

INDIO GRIGIO È  PRODOTTO
DI UNA FUSIÓNE
IL BRILLO DELLA COSA GRIGIA
E
L’INDIO DEL JARAMA
LA FUSIÓNE CON PIÙ FUTURO DEL SECOLO
XXI

Índio Gris


INDIO GRIGIO Nº 280

ANO VI

EDITRICE

COSA FARANNO, CARA, CON ME


¿Cosa faranno, cara, con me?
Con me  che voglio tornare
e se volesse, mia città,
la rocia, spaccarebbe suo cuore.

¿Cosa faranno con me?
¿Mi scriverebbero  cartoline picaresche,
dove il progresso si manggia i paesagi?
¿Scriviranno, per caso, grandi poemi,
per che gli ascolti nella mia pazzia,
le parole della allegria?

¿Saranno capace di leggere miei versi?
¿Mi scorderanno tra gli smarriti?
¿Mi daranno un luogo anónimo tra i morti?

Sono il morto che scrive,
il morto che non torna,
il peggiore dei  morti.

CARA, ¿cosa faranno con me?

Poeta innamorato della nottee universale,
vengo da un sud sognato che gia non esiste.

Non ho patria, ne religione, ne dei.
¿Cosa faranno con mie tamburi di follia?
¿Como  spegneranno l’incendio suonoro del mio canto?
¿A  chi chiederanno che condanni tanta libertà?

Ho vizi semplici, voglio rimanere,
nella mia casa, in Madrid, nei miei amori.

 

Cosa faranno, con me, cara


 

POESÍA, LETTERE D’AMORE, PSICANALISI,
¿EROTISMO O PORNOGRAFÍA?
QUALCOSA DI POLÍTICA O RACCOLTA DI SPAZZATURA
E LETTERA DEL DIRETTORE

 

APOGEO


Il giorno in cui il fiore lanci un gran trino;
il turpiale in aprile exali aroma
e un tigre azzurro tra mie mani mangi
le mudiche di un pane  alabastrino,

il mondo cambierá e nel mulino
la pietra sará luce che un núcleo prenda,
e volará il tonno e la colomba
tendrá un inmenso resplandore marino.

In quel istante vittorioso credo.
La spalla alla fine comprenderá la ferita.
Sembrarà suavísimo aleteo

la morte nwllw rame nascosta,
e un friso funerale  lo sviluppo
di tutta la grandeza della vita.

 

 GERMÁN PARDO GARCÍA

 Apogeo

 

FEDELTÀ

      Divolghe con passione quello che sapeva:
      cose rudimentarie della terra
      e il mistero del álbero quando chiude
      sua foliazione al desmembrasi il giorno.

Dico che la radice della energía
è spaziale; che il sole  sul monte
finge un apostolo, e che il fuoco  rinchiude
la dualitàdella saggeza.

A un pinzón  imparai come si canta:
con  fronte sanguinado e la gola
bruciandosi al ardore del  mondo muto.

E esclamai che la morte è la pureza
denudando sua astrale naturaleza,
e a sua grigia nudeza entro nudo.

 GERMÁN PARDO GARCÍA

 Fedeltà

  

 

 

LA VITA NUOVA

 ¡Ah