Rivista
settimanale per Internet Indio Grigio UNE - DIRIGE - ESCREVE E CORRESPONDE: MENASSA 2005 NÃO SABEMOS FALAR, MAS O FAZEMOS EM VÁRIOS IDIOMAS
INDIO GRIGIO
È PRODOTTO INDIO GRIGIO Nº 270 ANO VI EDITRICE
Presentazione di "L’UOMO E IO"
Circolo
de Bellas Artes 1 Vivere in due paesi, amare due culture, intervenire in due politiche, parlare con cento donne o essere un triste. E non sono un triste a 65 anni perche a me 35 anni abandonai la accademia e la guerra e prendé il cammino della donna. 30 anni dopo, quando gia mi corrisponderebbe abandonare il tema, vi voglio dire compagni uomini, che per me fino a quì, tutto fu meraviglioso. Non era che io pagava per che le donne fossero meno matte, sino che lo pagavano per sostenere, mio delirio d’amore, eternamente. E chiaro, io mi sentiva permanentemente ricuperato. Tutto incominció quando gli disse la prima frase. La frase fece due effetti, uno in loro, non avevano ascoltato mai una frase cisì, allora mi diedero un bicchiere d’cqua. Altro in me: al rendermi conto che miei compagni uomini non sapevano parlare o peggio ancora, non volevano insegnare a parlare alle donne, allora disse quattro frasi. Una donna ha l’obligo di liberarsi perche se la donna si libera può arrivare a liberarsi la poesia e se la poesia si libera anche potrà liberarsi l’uomo. 2 Oggi è un giorno memorabile per me. Ho 5 (cinque) trionfi nelle mie mani, cosi ,che questa volta , spero giocare bene la partita. La Psicanalisi, la Medicina, la Poesía, il Cinema e la Canzone mi acompagnano. E adesso, voglio confessarvi qualcosa che nel mondo in cui viviamo non è comune: Oggi alla fine, quì con voi, sono felice. Oggi desidero vivere 200 anni, e se non si può so che, al meno, qualcuno di noi, di nostra poesia, di nostro psicanalisi, di nostro cinema, di nostra medicina, di nostra canzone, vivrà,può darsi, più di 200 anni. Adesso, con il compito realizato: per essere immortali; vogliamo dedicarci al cinema, alla poesía, a la canzone, alla psicanalisi, alla medicina. E nei momenti liberi dipingiremo tutto quello che sia necesario per creceré e riproducirci. Ho cumpiuto 65 anni e riconosco essere stato sempre un grande giocatore, è per quella ragione che entrando nella terza ettà metto tutto quello che ho per vedere se riesco vivere, a qualsiesi ettà, tutto quello che mi tocca vivere.
Alla vecchiaia, Grazie, dopo, alcùn giorno, qualcuno morirà e la vita è la vita, la vita ha l’obbligo di continuare. E con questa frase do l’inizio a questa cerimonia perche può darsi che in questa frase si trovi tutto il mio desiderio. La presenza della amicizia, la presenza del’amore, la presenza delle psicanalisti riconosciuti tanto in Europa come in América, la presenza di poeti che ancora non mi merito. La presenza di quello che noi denominiamo, la vanguardia della medicina,anche della canzone. E del cinema,nostro gioiello. E al chiamarla mi fa piacere farlo , Antonia San Juan, nostro gioiello, quí presente, per vedere se possiamo, conlei, suo arte e sua disciplina, e tra tutti noi,strapparle un sorriso al mondo.
Bene acompagnato, conun
po’ di denaro, la poesía non mi abbandonerá. Se, ancora, sono poco
cortese con le altre discipline che non sono poesía e tollero che
la storia del mondo non sia la storia della mia vita.E con tanto
medico, poeta, psicanalista, artista, imprenditore nei miei
dintorni, vivere 200 anni è assicurato. Perdóne Grazie. Presenteranno il libro tre donne che rapresentano per me tre campi dil sapere: María Chévez: La prima donna che publicó suoi versi nella Editoriale Grupo Cero. Carmen Salamanca: La prima donna che occupò un carico gerarchico nella Direzione della Editorial Grupo Cero. Antonia San Juan: La prima donna che fece che tutti noi ci dedicassimo al cinema.
E per ultimo, la banda
INDIOS GRISES: Leandro, Martín, Adrián, Kepa y Sergio
A loro corrisponde abrire
la ceriminia. Miguel Oscar Menassa HO GIOCATO DI PIÙ
Ho giocato di più Indiani Grigi
L’UOMO E IO Un uomo che non sa’
L’UOMO E IO Donne, uomini,
L’UOMO E IO Niente ci sarà dato della libertà
L’UOMO E IO E ci sono
tramonti tremendi
L’UOMO E IO Dopo, l’uomo
QUESTO È PUBBLICITÀ
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