POESÍA, LETTERE D’AMORE, PSICANALISI,
¿EROTISMO O PORNOGRAFÍA?
QUALCOSA DI POLÍTICA O RACCOLTA DI SPAZZATURA
E LETTERA DEL DIRETTORE
"LA DONNA E IO"
4
Ci guardavamo nei occhi e ci
dicevamo
“Oggi daremo il giro al mondo in 80 baci”
e ci attaccavamo a qualsiesie illusione
e volavamo al di là delle nuvole
verso il centro galáttico del’amore
e sorgeva il poema.
Dopo, quando tornavamo,
tornavamo cadendo
a velocità inaudita.
Lo scontro dei corpi
contro il vento veloce
ci tornava contenti
e qualcosa ci ecitava.
Dopo, cademmo
in un amore qualsiesi.
Questo è un amore terrestre,
dicevamo sorpresi,
un amore volgare, senza límiti,
per quello è che non esiste.
Dopo dei viagi al cielo e delle strepitose cadute,
rimanevamo impressionati di noi stessi:
¿Chi, in noi, potè quel amore sublime?
¿Chi fu in me il fuoco di tuoi baci?
¿Chi in te, amata, voló tanto alto come al cielo?
¿Chi diluè nostri corpi nella parola amore?
¿Cosa fu che sucedè nel mondo
mentre noi facevamo l’amore?
Può darsi, un eslavóne del uomo
si è rotto per sempre.
Sicuramente, amato, gli disse,
con tenerezza incipiente,
qualcuno morì di più,
qualcuno vivè di meno.
Sicuramente, ti renderai conto
che mentre facevamo l’amore
furono condannati gli uomini giusti
e furono messi in libertà gli governanti.
A élui, ebbe un momento in che miei riflessioni
li sembrarono un po’ essagerati
e senza guardarmi francamente nei occhi
intentó dirmi:
Ebbe govermanti che furono condannati
ed ebbe uomini giusti che, lottando,
aquistarono sua propria libertà
e, guardandomi con un po’ di dispregio,
uomini come io che lo diedero tutto
per la libertà e non mi lamento
ne simulo stare molto vivo,
passó quello che passó e nostro amore
fu la radice del tempo.
Un giorno gli confessai che
stava triste
che un dolore proveniente del anima
mi dolleva, punzante, ad un fianco.
Lei mi guardò con incredulità
non poteva capire che a me, anche,
mi sucederano quelle cose e ancora,
il dolore si fermò per ascoltarla
quando con un po’ di rabia disse:
Giusto adesso si ti occorre ammalarti,
con i conti senza pagare,
la casa ipotecata
e io caro, ancora, insodisfatta.
Io, prendendomi il cuore con le due mani
per che non uscessi correndo dil mio petto,
gli disse sospirando ¿insatisfatta di ché?
e lei, rápidamente disse: Denaro e sesso,
quello stà bene al tuo fianco,
pero io voglio lottare per mia libertà
voglio fare un mundo senza sesso e senza denaro
¿capisci, caro?
sesso e denaro tiene tutto il mondo
pero gia nessuno ha libertà,
cosi che, senza misurare le conseguenze,
da oggi stesso mi dichiaro in libertà.
Quí, in casa mia,
d’avanti a miei esseri cari
rompo le catene che, fino ad oggi,
mi attacavano al mondo
e prendo i cammini del poema.
Io stava emozionato pero confuso,
la dichiarazione di sua libertà
era qualcosa che io stava pensando
pero parlarmi di quella maniera
giusto nel centro del dolore,
non mi piacè suo modo di liberarsi
e al pensare in altre donne
non avè più dolore e mi rendè conto
che era capace di soffrire del cuore,
con la intenzione di schiavizarla.
Sua libertà mi aveva ritornato il cuore.