Rivista
settimanale per Internet Indio Grigio FONDE - DIRIGE - SCRIVE E CORRISPONDE: MENASSA 2004 NON
SAPPIAMO PARLARE MA LO FACCIAMO IN VARIE LINGUE INDIO GRIGIO
È PRODOTTO INDIO GRIGIO Nº 213 ANNO V EDITRICE
MAI COME IN QUESTI GIORNI MI HO SENTITO STRANIEROMai come in
questi giorni mi ho sentito straniero. Dopo scrivè
versi come lamenti oscure, Nessuno potrà
stare con nessuno, in questi giorni, E, purtroppo,ci
amavamo tutto il giorno. Alla fine del
mese, quando la relata stringe, Al giorno
seguenteeravamo spezzati,
STO CONTENTO DI AVER AMATO TANTO Stò contento di
aver amato tanto, Fu un secolo di
pazzia, crescemmo in tutte le direzzioni, Dopo, si lo
deve dire, La trompetta fu
ululare e l’ululare fu canto,
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QUALCOSA DI POLÍTICA O RACCOLTA DI SPAZZATURA |
Una volta
arrivai a dirgli ad una donna
che mio bolígrafo non aveva voglia di scrivere.
Dopo essendo da solo scrisse un poema,
pero a machina.
Sono attacato
alle regole del’amore,
diceva il condannato,
pero stò nella fabrica.
E quella non è
l’unica volta che mi sbaglio,
a volte, stò attacato alle regole della povertà
e voglio fare l’amore.
Vivo attacato
alle reglole della schiavitù
e solo amo la libertà.
Mi sparto in
due di ridere , dopo,
vivo spartito per sempre.
Fui quel
soldato che gli toccó
fare la guerra tutto il tempo
e solo aveva l’illusione della pace.
E vide cadere
colombe della pace
attrate per il fragore delle bataglie
ed io stesso sparai contro colombe falsi
che ti facevano credere che il cibo era la libertà
o bene, che la libertà ella pace erano possibile senza cibo.
Ed ebbe giorni
neri, tenebrosi, catástrofe incontabile,
dove le colombe della pace si ammazzavano tra di loro.
La colomba, in
difinitiva, era un uccello crudele
e per quello fu scelta come símbolo della pace.
È capace di ammazzare per quasi niente
ad un frattello ferito che si dichiara perditore.
Vivo ataccato
alle regole delle colombe
e vado per il mondo cercando un essere umano,
qualcuno che amando la libertà non voglia volare
qualcuno che al dichiararsi vinto non pensi a morire,
un uomo, una
donna che amino per amare,
una donna, un uomo che costruiscano le ombre
che attraversino il sole con una lácrima
e rompano le catene, del’amore, al partire.
Poema
dedicato al Governo spagnolo
LETTERE DEL DIRETTORE |
Stò innamorato
di me stesso
e dil mondo, in minor grado
già che la verità ci dice
che il mondo viene zoppicando.
Stò innamorato
di me stesso
e dil fiore, in minor grado
gia che bella e distinta
marchia muore nelle mie mani.
Stò innamorato
di me stesso
e dil Sr. Presi. in minor grado
gia che, políticamente,
ha pisciato fueri del buco.
Stò innamorato
di me stesso
e di mia amata, in minor grado
gia che mie versi gli hanno dato vita
e lei , la povera, ama mie labbra.
Indio Grigio
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IN POETI SVEGLI IN DOMENICA 4 LUGLIO DI 2004
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"POETI SVEGLI"
IL PASSATO 11 DI LUGLIO DI 2004
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