E
quando ella lochiede
sono capace de cavalcare
dal dolore di mia madre
fino al godere disatán.
Per
quello lei mi vedrà
trasformato di gabiano
nascondendo le palle
per poter navigare .
Io
sono Pepe e per amore
anche mi messecondón.
E
se lei mi chiede
mi trasformo inavestruz
e la faccio correre 100 volte
dintorno al divano
ed altre cento mi corro io .
Io
sono Pepe e per amore
anche mi messecondón.
È
impossibile, lo so’, pero
il cine ci permette
anche non lo possa io
arrivare al limite stesso
dove un nezio ad alzarsi
troppica e cadeal abismo
e cadendo si diverte
vedendo salire la montagna.
Io
sono Pepe e per amore
anche mi messecondón.
LA
DONNA ED IO IN BUENOS AIRES
CANZONEDI PEPE (II)
Educai
alla donna
con esito relativo
e dopo mi schiavizai
per imparare il via vai.
Io
sono Pepe e per amore
mi prendè un aereo
sfidando le tempeste
le bombe e le cadute
per vedermi con mia amata
nel fiume di La Plata.
Alarrivare gia mi rendè conto
che la plata non esisteva
e mia amata si cambió
quando il fiume crescè.
E
dopo vide al presidente
dichiarando inundazionei
quello che fu semplicemente
una lácrima persa
che in mille pezi spartuta
cadè dal mio cuore.
Educai
alla donna
con esito relativo
e dopo mi schiavizai
per imparare il via vai.
AL
COMPIRE 63 anni (I)
Al
compire 63
incomincerò a guidarmi
metterò mio sesso informol
per che mi durassi più
e per quello imparerò
a camminare e saltare
butarmi nel ocaano
per imparare a nuotare.
E
dopo mi comprerò
una infermeira viziosa
che, dopo la meditazione,
mi succhie bene le palle.
Sei
décadi più avanti
qualche tomba mi aspetta
più, io andrò tranquillamente,
pensando nel carnevale.
Ho
di mettermi maschera
d’avanti ed in dietro,
per che il mondo non creda
che la guerrami fece male.
E
dopo mi comprerò
una infermeira viziosa
che, dopo la meditazione,
mi succhie bene le palle.
AL
CUPIRE 63 anni (II)
Al
cumpire 63
me divorzierò, alla fine,
di mio padre e di mia madre
e di la bataglia di Argel.
Mi
divorzierò ai63
del’amore borghese
di Hegel e Gardel.
E
nessuno si sorprenda
se ai63
incomincio una carriera,
quella del cine, può darsi.
E
così vivirò
fino a quasi i 100
destruggendo quelli mostri
che mi impararono a vedere.
A
Carlitos il muto
lo porterò nella bocca
per fare il silenzio
quando corrisponda.
Di
Vittorio de Sica
mi guardo la sua grazia
di quando dice puta
sempre pensa in sua mamma.
Ed
a Gassman milo manggio
lo amo, lo devoro,
mi lo lascionelle mani,
e nella impietà dil godere.
E
di alcuna signora
ho di prendere il gusto
per le fragole gelati
ed il cioccolato bollente.
Vedemmo
come cadeva
la piogia l’altro giorno
e l’amore senza barriere
lo faremo popolare.
A
Marilyn mi fa paura
portarla nel corpo
pero andrà acompagnata
della bella Sofía,
delletette di Anita,
della voce di Marlem.
E
nessuno si sorprenda
se ai63
incomincio una carriera,
quella del cine, può darsi.