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settimanale per Internet Indio Grigio FONDE - DIRIGE - SCRIVE E CORRISPONDE: MENASSA 2003 NON
SAPPIAMO PARLARE MA LO FACCIAMO IN VARIE LINGUE INDIO GRIGIO
È PRODOTTO INDIO GRIGIO Nº 167 ANNO IV CHIUSURA
DELLA MOSTRA “MENASSA 2003”
Mercoledì,
16 Luglio
2003
Miguel
Oscar Menassa:
Cristina, non ridere della mia cravatta, ti ho visto che mi guardavi, che
incominciasti a ridere delle mia cravatta.
Cosa,
questa è una privilegiata, Eva, ascoltó la radio. Fu terribile, morivi della
risa ¿no? Lei¿di
ché stá vestita, di frigorìfero? ¡Uy! sembra quel signore che ammazza gente
con un grembilullo nero lungo. Io
me ne vado perche arriva molta gente ¿dove mi posso nascondere? Guarda se
scopriamo che, alla fine, io sento paura della gente, che per quello mi circondo
di tanta. Avendo sempre tanti, ¿chi se ti può avvicinare
? Ne anche io mi posso avvicinare . Come
ti piacea a te, metterti nel
buchino. ¿Cosa incontrerai ? Cacca
nel buchino, bambina. Cosa
Pilar, che belline che siete, perche non provate a fare un echipo di cowboy, di
pistoleri, che non mi usciva la parola, per similitù con l’ órgano mashile
per eccellenza, la pistola, il jabalí. Clémence
¿Trovi qualche godere? ¿Qualcosa brilla nel tuo sguardo o tutte le luce sono
delle mie cravatte? Andiamo
a fare un film dove abbia morti.Già stò inventando la canzone che canta l’assassino:
“Io sono il macellaio o di
Moncloa e ammazzo senza pietà a quanti decenti veda passare. Gli taglio a
pezzetti piccolini così ”. Non
fate quella faccia, ¿non andavamo a fare una film? Me lo immaginai al’asssassino tutta la pellícola, i
60 minuti, i 90 minuti, ogn’intanto
cantando quella canzone e incomincia a sembrati simpatico, lo adori. Di
Aragón, il trasvase. La aplaudimo perche lei, la metà della settimana, stá
nel Regno di Aragón. A lei li succedeva con il regno di Aragón e di Castilla.
¿Non ti rendevi conto che non eri sommessa a tua madre sino che stavi sommessa
alla storia della Spagna ?
Non ti rendevi conto, non studi. Clémence,
¿quanto mi pagherai? Rosa accorda, no vedi che mi stá rubbando l’immagine. Voi
aveti venuta ad una conferenza ed io non ho preparato niente. Clémence ¿qualche
gusto trovi a filmare? ¿Fino a dove ti arriva il gusto
? ¿Ti rimane quí o ti va abbassando? È
molto importante. ¿Non è vero Rosita? A Rosa gli va di su in giù il
gusto per il cinema, non si ferma mai in nessun posto, io credo che quello è il
problema. ¡Ché
fantástico che si dedicheno al
cinema! A Etiopía mi vanno a mandare ¿sai perché? Perche disse che io
conosceva a due etíope che non morivano di fame e che scrivevano versi. Mi
poteti dire:Vediamo , Menassa, vada in Etiopía a cercare a quelli due che non
muoiono di fame e che scrivono poesia. Ricordati quello che ti dico. Questo
è un simulacro per la televisione. Allora fatemi qualche domanda. ¿Li
mostrarono a Rosa il riportagio? Ieri abbiamo avuto una intervista per
Telemadrid-Radio e, come si chiamava Telemadrid, gli dissemo a Cristina che
venga a filmare. Portò la camera e, mentre la giornalista mi faceva la
intervista per Radio Madrid, noi la registrammo e abbiamo la registrazione con
la intervista. È molto interessante. Eva la ascoltò dice che si morì della
risa.Eravamo in diretta, che non è lo stesso che vivere del aria. Se
faccio tutto il tempo il pagliacio e dopo non mi compri nessun quadro, non ti
saluto mai più. Sieti
relativamente fortunati, sieti venuti a vedere la chiusura della mostra
di un pittore che stà invitato a esponere in agosto nel Centro Cultural General
San Martín di Buenos Aires, tutto il mese di agosto, dal 5 agosto al 31 agosto. ¿Ti
dannno il tanto per cento? Oriéntami, Rosa, te lo chiedo per favore. Li daranno
tutto la colpa di quello che mi suceda a Rosa. Li domanderanno a
Rosa ¿dove stá Menassa? In Hollywood. E sai come ti rimproveranno. Vado
a sedermi, quello che sucede è che non voleva sedermi perche mi siedo e ciao,
se finito. Mi vanno passando così e vado firmando quadri . Sai cos’è avere
63 anni, camminando in pieno deserto, credendo che stava molto accompagnato pero
solo, il sole nella testa, ta, ta, ta e sempre uno stronzo gridandomi ¿Ed oggi
non vai a scrivere ? ¿Ed oggi non
vai a dipingere? ¿E vai a lasciare di lavorare
, e vai ad abbandonare alla dottoressa e vai ad abbandonare alla
signorina? Per favore, lasciami in pace, lasciami tranquillo. Niente. Ring. ¿Dottor
Menassa? Quí non cè nessun dottor Menassa, io sono il galantuomo, il
chuchirunqui. Stò
molto contento di chiudere questa mostra così i compratori felici si portano i
quadri, perche cè gente, abbiamo fatto un disastro che non ci perdoneranno. Ci
sono quindici pittori nel grupo, che non so di dove sono usciti, che chiedono la
sala, allora andiamo a lavorare come se fossimo una galleria d’arte davvero (senza
esserlo).Cioè, che le exposizioni durano quindici giorni e i famosi giovanni
devono riempire al meno una saltea, non così perche questo è una barbarità.
Un quadretto lì, altro quadretto lì , 12 quadri. Se hanno dodici quadri buoni
per esponere, gli diamo una sala, se hanno ventiquattro gli diamo due sale.
Hanno trentasei quadri gli diamo tre sale. La sala di sotto, che è dove
si svolge il Gruppo Terapéutico Didáttico, quella la lasceremo con una
esposizione permanente della mia pittura, che è piccola, che è sotto e che,
come gli psicanalisti passano da lì, fa bene non influenziarli con altre teorie.
Vengo
molto contento. Tutto il mondo ha fracassato, di ogni tre alunni che diereno
revisione in un esame di selettività, uno di ogni tre li corregerono l’esame
e ce lo avevano ottimo, vuol dire che il terzio degli esami non furono letti, ne
visti, quello vuol dire. Quello sucede. Masticando
anche mi registrati. Io credo che mi chiederanno denaro tra qualche anno, queste,
perche se quando io stò presente mi registrano mangiando, masticando, quando io
non sono presente ¡vada uno a sapere quello che registrano di me! Meno
male che cè il professore che mai mi capisce, e quello mi da una allegria,
perche tra voi cè gente che mi capisce, allora mi obliga a fare cose. Il
professore è meraviglioso, mi da dati , mi dice, il quel delirio posteriore che
lei ha, gli manca quella bibliografía e mi tira il dato. ¿Gli
piacè la canzone del assassino ?
Egli vogliono fare un film dove abbia crimini. Io stò scrivendo un poema che si
chiama “La canzone del assassino”. Tollero che abbia un assassino nel film
pero che almeno canti. ¿Ti
piace la cravatta questa? E un peccato perche io sempre uso
cravatte di seta naturale italiana, per adesso, anche se sono circondato
di tanta gente, avete visto che al
principio di tutto disse “camminando per un deserto” è vero, già sono tre
anni e mezo che nessuno mi regala una cravatta, disse bene vorranno che usi
collane, non vado ad usare le cravatte che usava tre anni e mezo fa. Ho una
cravatta molto bella di artista, gli propongo quì alle ragazze, mi sembra che
stanno cercando un galantuomo ed io sono già un picapietre. Juan
Carlos ¿sapevi che i quadri che sono lì e che hanno un circhietto rosso è
perche gli hanno compartí e che qualcuno che se gli porterà a casa sua
? ¿E perchè dopo di pagarli non gli donano al museo della istituzione
? Oggi
veniva a dirli un discorso,il discorso era tale: Signori: o mi compranno i
quadri, che gia la pittura stá abastante pervertita con miei quadri, o mi
dedico al cinema e perverto il cinema, abbiate molta attenzione, così che
compartí i quadri così io rimango lì tranquillo, dipingendo. Non volete
comprarmi i quadri, bene, vi fottete perche farò cinema
e vi rovinerò il cinema anche e. Andrete al cinema e direte ¿questo
cos’è? Il
5 agosto è la prima volta che mi
presenteranno un pittore che si guadagna la vita come pittore nel Centro
Cultural General San Martín. Realmente sto impressionato ¿cosa vuol dire? Cosa
dirà. Amelia
Díez: Gia hanno
scritto su di te in una rivista. MOM:
Sí, che dovrebbe essere messa in qualche posto per che tutti questi ignoranti
si rendesero conto, dopo quando chieda aumento di stipendio vedrai che casino
che farò quando finisca questo anno¿ questo anno finirà tra poco
? Non so’ se troveranno uno così poco costoso come io, e multiuso.
¡Uy!
¿cosa si me è caduta? Signora, guardi, guardi,guardi..., bene, la cosa
interessante è non arrivare sotto terra, pero lasciare che il tempo discenda un
po’ ne anche è malo, e pensare che tu viviría tutta la tua vita fino alla
morte pensando che questo è il tempo,¡incredibile!E la verità, io mi corico
la notte e mi alzo alla mattina, non posso evitare quello. Non è che non possa
evitare coricarme la notte ed alzarmi al mattino, non posso evitare sentire
quando mi ricordo la notte che mi stò coricando la notte e quando mi alzo la
mattina non posso lasciar di sentire che è la mattina quando mi alzo. Quaranta
due lavori per il Congreso di Buenos Aires. Alquni
professionisti non andranno pero invieranno suo lavoro, alcuni del
Brasile non andranno pero invieranno suoi lavori. Lavori invieranno quaranta
duelavori, si potrebbe dire che già potiamo sospendere il Congreso, che
è un trionfo. Abbiamo quaranta due
lavori scritti, pubblichiamo un
libro con i 42 lavori scritti e diciamo XIV Congreso Internazionale Gruppo Zero
-La donna ed io-. ![]()
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