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settimanale per Internet Indio Grigio FONDE - DIRIGE - SCRIVE E CORRISPONDE: MENASSA 2003 NON
SAPPIAMO PARLARE MA LO FACCIAMO IN VARIE LINGUE INDIO GRIGIO
È PRODOTTO INDIO GRIGIO Nº 160 ANNO IV UN
SENTIRE DI BUENOS AIRES Caro
Michele: Alcune lotte intestine mi diedero un dolore nella pancia che mi durò 4
giorni, con fantasíe di gassi perforanti e cámere di gas. Dopo fu felice, la
domenica fu felice. Mi vide per televisione tutta la cerimonia della presa dil
mando dil nuovo presidente. Salì la Gioventù Peronista al potree e la allegria
fu generale, tutto il popolo ricordó sua storia política, tutto il peronismo
ritornò al popolo dopo di aversi deviato tanto. Loro sono una copia che si
amano. Si conoscerono nella facoltà di legge della Plata e lì militavano nella
linea combattiva durante il gobernó di Onganía. Adesso entrarono nella Casa
Rosada, sembrava un sogno, gli occhi di lei si aprirono e restò muta quando dal
balcone vide al popolo lì riunito, era incredibile, era come se alcuno di noi,
di nostra generazione, di nostra gioventù , avessi arrivato alla presidenza.
Tutti erano contenti, i giornalisti per prima volta si mettero d’accordo,
nessuno parlò male. Alle 21 ore gia stavano i ministri nei programmi
giornalistici, sono tutti Giovanni, sono tutti intelligenti, speriamo che li
lasciano lavorare. Il
Maggiore dei Giovanni fu
Fidel Castro, 77 anni, lo portammo e stà con noi, oggi nella facoltà di
legge della UBA dando una conferenza, perche è abocato , mi avesse piaciuto
molto andare ad ascoltarlo. Un anno fa ci aveva chiamoto
insetti, ieri fu la magior ovazione dentro del parlamento, dalle banche
nell Congreso
de la Nación si alzó un clamore che veniva della destra e della sinistra e dil
centro. La storia di questo Sud si torna Universale. Adesso ci tocca. Latinoamérica
sopportó, qualcosa miglioraremo del uomo
. Un abraccio, Una
donna di 60 anni
QUESTO È PUBBLICITÀ
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