Questo èEDITRICE, POESÍA,
LETTERE D’AMORE, PSICANALISI, EROTISMO, POLÍTICA O RACCOLTA DI SPAZZATURA E
LETTERE DEL DIRETTORE
LA
DONNA ED IO
IL CHAPAPOTE ÈARRIVATO
ALL’AMORE
Leiarrivó un giorno disperata e urlando :
¿Vedesti, amore mio, quello che sucedè a Galicia con il mare?
Una grande palla nera di merda e di dolore,
in alta mare, guarda minacciante verso la terra,
mentre silenziosa ammazza i pesci nel mare,
avvelena le roccie e il muschio marino
per che nessuno mai più,ne anche i pesci,
possano fare l’amore nel profondo mare.
E tú ¿ché pensi?, mi domandó prima di svanire
perche lalchitrán se lo collavaalla
gola
e, allo stesso tempo,le impediva
respirare e cantare.
Stòconvulsionato,
amata, e non dico rotto
perche non corrisponde ad unuomo
della mia età.
E certo, mia piccola, la marea nera
ha incollato edammachiato
tutti miei pensieri,
dalla piccolaalmeja innamorata
fino al mariscomaschile einfiammato,
con vergogna per la suabelleza
innegrita,
sinascondesporco
tra le roccie sporche
in un sporco mare.
Oggi
stesso, disse lei con forza,
lascierò di giocare e di comprare regali
e invierò quel denaro a Galicia
per che possano pulire due o tre
mejillones o comprarsi una buca
ed inviarsi una lettera
di un pescatore gallego
chiedendo pietà:
Signorigovernanti, non vogliamo
vostro denaro,
vogliamo i mezi adeguati per curare il mare.
Perche ènecessario, SignorPresidente, per noi,
che abbia mare, marinai, pescatori taciturni.
Con il vostro denaro potremmo comprare un po’ di pane
e anche festegiare con qualche alcohol la notte di natale,
pero senza mare, cittadini del mondo, dovete saperlo,
senza mare, senza pescatori, Galicia morirá e non di fame,
morirá intoxicata di tristeza per lamancanza
dil mare.
Io,
cara, non posso lasciar di giocare
ne nessun’altra cosa, non posso
lasciar di vivere, di amare, di illudermi,
non possolasciare ne mio lavoro ne
la mia dignità ,
devo portare con me, nella mia vita cotidiana,
tutti i miei bici, che soltanto sono giocare,
e tutti miei amori, miei canti
e, se avessi, un po’ di libertà .
Ed
ho di vagare per dove il mondovaga
e, quando il mondo tutto si fermi,
io scrivirò, in un verso, quel silenzio
echiederò alla rosa che fiorisca
nella stagioneprecisa, con il
colore esatto
e amare umano amore e, anche, le ombre,
isilenzi ai quali non arriva
nessuna humanita.
E,
anche come umano,
voglio poter amare il sesso,
quando il sesso non ha
di umano quasi niente,
sino la fiera stessa,
con suo orgasmo,
sempre strepitoso ed a tempo
e la vacca sperandoferma
fino alnuovo essere.
Amare, gli disse per chiudere,
con volontà disperata
del’uomo suo animale,
sua fiera incatenata.
Cosí
mi piace ascoltarti parlare,
disse lei trattenuta nell specchio,
comeun maschio della specie,
niente di parolinene arrumachi,
lí, teso, sempre più avanti.
Devifare più atenzione, gli
dissi,
che stòparlando di un’altracosa.
Sí, parlando di un’altra cosa, purtroppo,
la vacca sperandoferma ¿non sono
io, per caso?
e ¿chi più incatenata che io stessa,
tu fiera, pero mansa, ataccata a tuoi caprici?
Il
verso si complica, amata mía,
gli dissi, con tenerezaestasiata,
ai pazienza che, un giorno,
ti risusciterò, farò di te una donna diversa,
unuomo ben piantato, differente.
lei
cominciò a ridere, mentre diceva :
Ogni nuovonuevo filón d’oro,
e miguardava erideva,
stá incarnato in un nuovolavoro.
Una nuova legge, prima sconosciuta,
regola, adesso, l’oro, la opera prodotta.
A
me, anche, mi piacerebbe, gli dissi,
vivereincollato ad un albero in
piena selva vergine,
incollato dalla mia bocca, succhiando tutto il giorno
la sabbia universale, la vita piena
e cosí riposerebbe e, al tramonto,
sputerebbe stelle e cacarebbe
diamanti accesi e mio seme
sarebbe il misterioso ungüento bianco
ch lotterà senza tregua,
contro l’assassina chece nel mare.
Marea nera è ilsuo nome volgare,
nelGoverno lachiamano
"piccolo errore di appena un millímetro"
che costerá quasi tutto il potere
e, in alcuni uffici di posta,
senza spiegare motivi, la chiamano
"il mesaggiobolccato"
e chapapote vuol dire,
tutto il mondo lo sa’,
che il Governo nonha potuto con il
mare.
¡Aprite
gli occhi, cittadini! Adesso,
quanto distratti stanno igovernanti
e ricordati il chapapote
e la lussuria dil denaro nero,
la negreza, spléndida, delle armi neri
e il chapapote del razzismo, anche,
contro i cittadini neri.
Anche
il Signore, Gran Dio,
avè suo chapapote
quando, molto bontatoso, esattamente giusto
e esageratamente bello,dovè ammazzare.
E non stá male che si liberassi di morireammazzando
pero suoi