INDIO GRIS

RIVISTA UNIPERSONALE DI RACCOLTA DI SPAZZATURA
Nº.13 ANNO 2000 GIOVEDI 24 DI AGOSTO
FUSIONA-DIRIGE -SCRIVE E CORRISPONDE:MENASSA 2000

NON SAPPIAMO PARLARE MA LO FACCIAMO IN VARIE LINGUE
SPAGNOLO,FRANCESE,INGLESE,TEDESCO,
ARABO,PORTOGHESE,ITALIANO,CATALANO.

INDIO GRIS,E PRODOTTO
DE UNA FUSIONE

LA LUCENTEZZA DEL GRIGIO
E
L'INDIO DEL JARAMA
LA FUSIONE CON PIU FUTURO DEL SECOLO
XXI

Indio Gris


INDIO GRIGIO Nº13

1

Oggi glielo dissi, con chiarezza, sono un giocatore, vivo tarlato per verità indimenticabili, poco è quello che posso fare per il tuo dolore attuale.

2

Ai candidati che ambiscono essere psicanalisti della Scuola che psicanalizzo, voglio dirloro che se la psicanalisi serve solo per riflettere, non serve a niente.

3

Una decade fa mi dissi: Devo smettere di verificare le esistenze. Già furono verificate. Ora è necessario imparare ad utilizzare le esistenze.

Oggigiorno devo dire che quello che non ha potuto essere utilizzato non ha dimostrato la sua esistenza, non esiste.

4

Già neanche (stando in 1986) devo preoccuparmi per se mi pagano o no. Il denaro ha smesso di essere un problema per me benché non per il  mondo. Quello che voglia che lavori avrà il problema di pagarmi e se ambisce che lo faccia bene avrà il problema di pagarmi un po' più. Come il tema dei propini si capisce?

5

Come imparai a guadagnare in qualche modo denaro, a lavorare, se capisce, per qualunque patrone,dovrò imparare a scrivere e leggere di qualunque maniera.

Ricordo che quando un uomo debilita i suoi sentimenti si fa più forte.

6

9 novembre di 1986: oggi andai a recitare con tre poeti  piú all'Istituto di Cooperazione Ibero-americana delle palle. Ed a me non mi pagarono le 25.000 pesetas che pagarono agli altri tre poeti perché il capo delle palle disse che io guadagnavo già abbastanza denaro col mio lavoro.

La poesia ha fatto avanti un passo ma a me non mi va bene del tutto.

7

28 Dicembre di 1986: Una forza interna, devo lasciarmi guidare per alcuna forza interna. Qualcosa che provenga dalla cosa più profonda di miei viscere, voglio dire del centro del desiderio. Qualcosa come trovare la strada di una vocazione, di un destino.

Una forza interna, voglio avere una forza interna. Senza forza interna no sarà possibile. I nemici del potere della Poesia, vivono vicino a me, mangiano il mio cibo, fanno i miei amori. Senza forza interna finirò essendo io, anche, uguale di mediocre.

    Dopo, ancora, salteranno al di sopra di nostri cadaveri, ardenti, i nostri versi.

8

ANNO 2000, 7 AGOSTO, BENALMADENA COSTA.

                                                                                            Ora sto nel mare ma lontano dal mare.

In un mese ed alcuni giorni compierò 60 anni e mi sembrano, in realtà, un mucchio di anni. Questa stagione che finisce fu brutale. Ho avuto che lottare contro tutti e, anche, contro me stesso. Questo anno, come tutti i nevrotichi che mi circondano, volli riposare in pace. Meno male che non me lo credei, ma devo riconoscere stare con gente che morì senza vivere e, ancora, camminano.

9

Quando ritorno a Madrid tenterò di curare un po' più il mio corpo. Orari, mangi, studi, lavoro, qualcosa di pittura e di quello vivrò e dopo, anche, trattandosi del corpo, un po' di amore, qualcosa di poesia.

    Corpo, devo arrivare ad avere corpo!

10

Se voglio morire, come tutto il mondo, devo avere corpo, gridava quello condannato e mentre gridava si batteva la testa contro la parete per ottenerlo.

11

ANNO 2000, 8 AGOSTO, BENALMADENA,  PIÙ CHE IN LA COSTA, 
DENTRO QUELLO HOTEL.

Guardandomi allo specchio, non mi sono visto attrattiva. Con più rughe che normalmente e stanco. Attualmente, mi rendo conto, mi risulta più semplice lavorare come psicoanalista che vivere del gioco.

    Ieri, si può dire, che la scoppiai di cinque del pomeriggio a cinque della mattina giocando. Feci solo tre intervalli. Andai al bagno. Salutai con un movimento di testa ai parenti. E mi distrarsi, un istante, pensando che ogni giocatore giocando mantiene una conversazione con Dio. Dio egli ascolta (ogni giocatore lo sa) ed ogni tanto lo fa guadagnare (alcuni giocatori conoscono questa verità). Cioè quando guadagna il giocatore si dimostra a se stesso l'esistenza, materiale, concreta di Dio. Il denaro che gli pagano per grazia Divina.

Giocare è allora una maniera timida di amare a Dio, di continuare per di là dimostrando la sua esistenza. Lo Stato Spagnolo lo sa, benché più non sia inconsciamente, poiché spende più denaro in consigliare ai cittadini a che giochino (ogni giorno un pochino più e, per di più, gli promettono che giocando troveranno la felicità) invece di spendere il denaro in consigliare ai cittadini a lavorare, a studiare.

Il risultato di questa operazione dello Stato nel momento attuale è il seguente: Aumento considerabile di giochi e posti dove si gioca, patrocinati per lo Stato e diminuzione allarmante delle piazze universitarie e dei posti di lavoro.

Qualcosa ho detto per me, domani cercherò di leggere qualche libro, arrivare al mare.

12

Un'altra volta 1986: Il dolore di schiena resiste, per adesso qualunque interpretazione e, inoltre, mi ha preoccupato tutto il tempo. Tutto ci lo è pensato, fino a ritornare di nuovo a Buenos Aires. Poi mi resi conto che a mio favore non è quando guadagno bensì quando quello che passa ha a che vedere con me benché perda.

13

22 agosto di 1997

Ero diventato evidente che per potere separarmi dalla mia opera, la mia opera dovrebbe essere pubblicata

Quando termini di pubblicare il libro Le 2001 Notti, si sarà chiuso la tappa della mia gioventù. Ora dovrà venire una scrittura di uomo maturo o non ci sarà uomo maturo per me.

Non devo pensare tanto ai risultati, devo pensare a quello movimento. Investire nel sistema alcuni milioni di pesetas, farà che qualcosa si muova e quello è quello che cerchiamo.

14

Che bestie che sono le donne. Buono, mi immagino che gli uomini anche ma li studi meno.

Gli amori sono gli amori ed i commerci sono i commerci. Ella era una povero donna - uomo mescolava i commerci con gli amori.

15

Ci sono cibi che ammazzano ma ci sono relazioni sessuali che avvelenano qualunque cibi.

16

Ci sono donna-uomini che reclamano una libertà che non sono disposti a concedere a nessuno. Somigliano ai ministri di relazioni esteri, parlando in generale.

17

Moderare il cibo mi farà bene ma migliore mi farà che la gente che mi circonda si contenga un po'.

18

Fino a mia madre ha sessualità fu una frase che produssi nella mia gioventù di fronte alla scoperta della vita sessuale umana. Oggi potrebbe trasportare quella frase alla mia vita attuale per dire al mundo: 

Fino ai vecchi hanno sessualità!

C'era qualcosa della mia vita che non poteva digerire bene, quell'era tutto.

19

Mi sento vigilato Fino a nel Casinò mi sento vigilato. Qualcosa mi vigila tutto il tempo, fino a quando dormo e quello è mio io.

20

Fabbricare, come sto facendolo, un numero di Indio Grigio nel mare, mi ribella.

Della Lucentezza dell Grigio, parto dal tetto della vita 30, 40 anni degli anni vissuti e rimango all'intemperie

21

Tra due o tre secoli, quando contino solo i versi scritti, io guadagnerò. Per adesso quello che mi conviene è continuare a scrivere e se guadagno qualcosa prima di compiere i 100 anni, fissavi bene! la giuria mi appartiene.

22

La sessualità umana è sempre infantile benché la pratichi io che sto a giorni di compiere 60 anni.

Alla sessualità umana le interessa con passione smisurata scrivere una istoria, La Storia della Sessualità Umana, ma non gli interessano, in assoluto, i risultati.

Quando l'individuo psichico arriva a questo punto può godere non solo della parola, può godere fino a col cuerpo. 

23

¡ Fa' la tua vita ragazzo e non ti domandare mai chi ti amerà per quel motivo!

24

Ti amo e ti auguro, gridava il condannato, ma necessito che venga mio segretaria.

25

La superficie del tuo viso

quell'intaglio sulla pietra del rossore

è sparito.

Mare nostalgico mare ti convoco a morire.

26

Non so come se sistemano. Io stesso sento, a volte, non avere accettato del tutto lavorare come psicanalista.

Ci sono ancora frasi che mi fanno pensare quando non è per pensare che pagano ad un psicanalista.

27

Prima del mare dovei presenziare una conversazione in due ipotesi psicoanalisti, uomo donna, donna uomo, su alcuni problemi quotidiani. e sentii ritornare al passato dell'umanità. Sembravano due rinoceronti di quello paleolitico inferiore e consti che può stare tutto sbagliato.

28

Parlano del denaro come se fosse merda. Della sua merda come se fosse oro. Di quell ‘oro come se fosse amore. Il risultato è che non conoscono l'amore e desiderano solo rimanere, così detenuti, in quello punto remoto della Storia, senza nome proprio.

29

A 60 anni dovrebbe preoccuparmi per il che diranno, di me, dentro due secoli ed io mi risposi:

-quello già è fatto. La mia voce non raggiungerà nessuna stella perché l'uomo ancora non può quello ma vibrare 300, 1000 anni, quello l'ottennero molti uomini ed alcuni donne, quello raggiungerà la mia voce.

30

Chiedere deve chiedersi lo giusto benché mai lo necessario. E non so molto bene chi mi detto quella frase.

31

La vita mi fu data per essere vissuta, gridava il condannato, ma Ella non me lascia. E benché nella mia psicoanalisi si insista che ella io sono, a me non me finisce di quadrare.

32

I primi giorni di Agosto, MOMGALERY vendè il primo disegno e pagò questo avviso:

momgalery.com, un quadro nuovo tutte le settimane, un disegno nuovo tutti i giorni.

33

Viviamo a morire e quello che parlava era la terza volta che moriva in una guerra.

34

Vidi come si allontanavano paurose le torcazas e non ammazzai a nessuna.

35

Qualcosa di raro mi ha passato con l'amore, diceva il condannato, già mai vedo di lontano la nostalgia, ora la soffro.

36

Ci sono frasi come pietre contro il cuore, disse il condannato a sua moglie e, il giorno seguente, morì di un infarto di cuore.

37

Ci sono cibi in male stato e stati di coraggio che imputridiscono qualunque cibo.

38

Ora verranno a dirigerci la parola e noi diremo che anche.

39

Ella è scura, ripida, scoscesa e non è una montagna, è una donna. Ella no dà più, è arrivato al limite della sua intelligenza e, ancora, non si rese conto che fu vinta, un'altra volta, per sua madre.

    Ed ella verrà tra 20 anni a domandarmi se io no mi ero dato conto ed io gli dirò che anche.

40

Era un amore disperato. Un sortilegio di dolore, nella pelle, tutto il tempo.

41

Ho chiesto per mangiare spinaci, pomodori e prosciutto iberico. Primo scesi a quello mare, arrivai fino al bordo e sentii che doveva ritornare alla stanza.

Non so, questa volta, se otterrò che qualcuno ami tanto delirio: Che sono buone le verdure che il sole forte non è buono per nessuna salute e che quello amore migliore lasciarlo per i moribondi. Non so se qualcuno potrà amare tanta saggezza.

42

Le ore si ingigantiscono al tuo passo sonoro.

Il tempo si fucila per vederti passare.

I giorni sono il velo della tua lenta agonia.

La tua agonia la notte della guerra e la pace.

Eternità, eternità, ti ho qui, a portata della mia cecità e non ti vedo.

Solo la punizione crudele di un'assenza impossibile.

Come scrittore non ho nessuna voglia di usare il linguaggio, piuttosto me piacerebbe imparare del tutto a lasciarmi usare per il linguaggio. Cosa gradita, dove quello godere non esiste per nessuno bensì per il godere.

    Perfetto mare, assenza prolungata.

POETA CONDANNATO

È ANCHE UN LIBRO

NON SUCCEDÈ MAI
NON STA PASSANDO
PUÒ LEGGERSI SOLO


 Indio Gris