Rivista settimanale per Internet Indio Grigio
Nº107. ANNO 2002 GIOVE 13 DI GIUGNO

 

 FONDE - DIRIGE - SCRIVE E CORRISPONDE: MENASSA 2002

NON SAPPIAMO PARLARE MA LO FACCIAMO IN VARIE LINGUE
SPAGNOLO, FRANCESE, INGLESE, TEDESCO
ARABO, PORTOGHESE, ITALIANO E CATALANO

LLANTOS DEL EXILIO 2

INDIO GRIGIO È PRODOTTO
DI UNA FUSIONE
LA LUCENTEZZA DELLA COSA GRIGIA
E
L'INDIO DEL JARAMA
LA FUSIONE CON PIÙ FUTURO DEL SECOLO
XXI

 indio grigio


INDIO GRIGIO Nº 107

ANNO III

EDITORILE

INTERVISTA AL POETA MIGUEL OSCAR MENASSA

MOM: Non so’ con  quale intenzione mi  domanda. Perche stava scritto in un poema, io posso bacciarla come la ho bacciato qualche volta. E posso ricevere  alle signorine amabilmente perche  già scritto in un  poema, perche se no, io non poteva ricevere amabilmente a  chi di alcuna maniera mi  fa un favore  e allo stesso tempo mi perturba, mi inquieta e, mi interrompe. Pero chiaro, con una concezione come la nostra  riguardo della interruzione, dove la interruzione è quello che da godere all’ozio...

Quando la gente  impari  ad andarsene delle partite di calcio alla metà, a lasciare di far l’amore alla metà, perche quello lo fanno gli ammalati pero, quando lo facciano le persone normali, sicuramente l’uomo vivrá più anni. Generalmente cominciamo un  compito  solo per incominciarlo,  allora non gli troviamo il gusto perche ad un  compito uno li trova il gusto quando gli da qualcosa. Per quello che noi (noi sono  io, non so’ se la gente ha tanta tolleranza), ad uno scrittore giovane, fino al quarto o quinto libro non gli faccio nessun tipo di osservazione. ¿Per ché? Perche con quello che a me non mi  piace (io sono un clássico, sembro molto moderno pero io sono un clássico, ho settanta mila poeti dentro la mia testa ),perche può darsi che stanno facendo un nuovo stile. Già quando publica il quarto libro gli posso dire:  “Guarda figlio, come non cè nuovo stile, mi  sembra che dovrebbi scrivere come scrive tutto il mondo”.

P:  Quella attitudine è importante non solo per i giovani , sino per qualsise che si avvicini all’arte o la espresione...

MOM:Vollì dire quello, che quando l’ozio stá preparato per  lo Stato, io devo compire con la  mia età: se sono un lavoratore di 50 anni, l’ozio dei 50 anni; se sono un lavoratore di 25 anni, l’ozio dei 25 anni. Precisamente l’arte, la produzione artística, (la produzione scientífica  anche pero è più diffícile che la gente che investiga le teorie  moderne su  come andremmo a morire scriva versi,che non è ne anche facile), chiede un lavoro.Cio’è, che non è che la poesía o l’arte siano curativi, sino che l’arte mi  mette in contatto con altro mondo. Io pinto, mi obligo, tardi o presto, a vedere come pittarono   altri uomini o al rovescio, di tanto guardare como pittarono altri  uomini, di tanto ascoltare versi di altri, un  giorno scrivo miei versi. Perche dentro  la pancia non c’è niente, le cose stanno nella bibliteca, nei libri.

Nella testa di ogniuno ce la mamma, che se ti tocca una mamma buona, ti  copre nel inverno, però niente più.  Nella testa ce nervi, le cose stanno nei libri, nelle relazioni. A me mi passa con la medicina clásica (la  chiamo medicina clásica alla medicina),  nel senso che non dovrebbe ricordarmi  di niente perche io adesso faccio un’altra professione  e  anche ho un’altro stile di quello del medico.Purtroppo, se quí apparirebbe  qualcuno che zápese qualcosa di medicina e si mettessi a  parlare con me su il tema medico che vollessi, io lì ho una memoria operativa, ricordo quasi  tutte le cose che  qualche voltaho saputo. Se a voi non vi succede lo stesso , dovete praticare. Il psicoanalisi  è molto interessante, io tutte  queste cose gli imparai del psicoanalisi. Perche un creatore vorrebbe che la opera foie sua, però non è mia. E quello mi lo imparó il psicoanalisi, io non l’avesse potuto pensare mai , anche se grandi poeti dicevano “io è  un’altro”, come volendo dire che quello che scrive è un’altro di uno. 

Madrid  è una città meravigliosa.  Già la Spagna non la conozco tanto pero Madrid  è una città meravigliosa. È attualmente, anche se non lo era  in altro momento, una città colta, cio’è, si muove con i parametri culturali universali, ha ricuperato suo  livello  nella produzzione  letteraria. Io direbbe che se ho in conto gli ultimi  30 anni  nella Spagna, rispetto  alle donne  , la  donna aumentó non so’ se cinque o sei o sette volte il número di creatore che  c’erano 25 anni fa. Cio’è, che  anche  ci costa crescere.

Un ministro di salute, 12 anni fa, diceva che le ragazze studiavano medicina per  cercare  fidansato e cosí  spiegava il fracasso scolastico, il tipo era uno  stronzo, perche adesso  nella facoltà di medicina ci sono più donne che uomini.¿Cosa vuol dire quello? Che dobbiamo superare tutto quello. Io non sono molto  femminista perche anche alle donne  se gli debe educare un po’, come mi educarono a me, a tutto il mondo, pero quello che hanno fatto nel  giudizio è disastroso, non è che uno stia a favore della donna, è che uno stá in contra della ingiustizia, se ti prende il  giudice o ti prende il fiscale, se tú vai a  fare una dinuncia e l’altro ti tratta come se tú fossi il delinquente, tú  finirai essendo il delinquente.

P: ¿Conosce alcuna diversione  poco costosa a Madrid?

MOM: Se lei si referisce al denaro , la cosa meno costosa è l’arte: prendi una  cartina di involgere la mortatella e con la matita usato che buttó il tendero perche già  non li serveva, ti scrivi il poema del secolo e ciao, godesti come un maiale, non  spendesti denaro, se ti toglió l’appetito perche ti  mangiasti il poema, risparmiasti in cibo e quando viene tua innamorata stai con una tensione sconosciuta. Pero la gente non vuole quello, la gente  vuole soffrire,  vuole ambire  quello che non può, io mi  metto a  dipingere pero non mi  abasta, non godo. ¿Sa’ per che non godo? Perche non mi  assomiglio a Dalí, non mi  assomiglio a Dalí, e soffro e soffro. No, io  ringrazio a Dio e alla Vergine Santa poter pintare. E vedrai che quando mi vogliano castigare mi faranno quello, mi manderanno a  Grande  Fratello, che credo che non ti danno ne  carta ne  penna per  che non ti influenza, e lí io mi muoio.

Fece un poema tre giorni fa, il tipo viene separando la nostalgia del ricordo, il dolore della morte, perche tutto  quello sente che è separabile, pero arriva e dice: "Se potessi  spartirebbe mia mano della penna, il bolígrafo del mio pensiero e mio pensiero della sessualità" pero si vede che quello non si può, perche disse: “Se potesse”.

P: ¿Ché opina del cinema?

MOM: Mi  piace molto il cinema,  ancora in questo momento cè una crisi. Cosí dicono  i giornali, nel senso che ci sono molti pellicole registrati, fatte, che non trovano eficiente distribuzione. La gente stá un po’ stanca, no  delle realizacioni ne degli attori, perche quí  ci sono in alcuni settori che sono molto buoni, sino che  è stanca di quello che li fanno a quelli attori, degli argomenti, delle guide.

Il cinema è  saludabile perche ti mette in presenzia di altra storia. È un arte,  anche se adesso non stà bene, è un arte, allora ti mette in presenza di un’altra storia che la tua , o di una storia simile alla tua, per il quale ti toglie il peso nevrotico di credere che quello che ti stà passando  ti passa soltanto a te. El cinema ti mostra con più  facilità che la novella, che la poesia, che  cè gente che patisce cose pegiori  che tú e  cè gente che patisce quello che tu patisci e,  fondamentalmente, che  ci sono vite che non  gli avessi pensato se non vedevi  questa pellícola.

 P: ¿Lei fa guidi di films?

 MOM: Tutto  quello che mi domandi che abbia a vedere con quello, lo faccio. Musica e canto non faccio perche non mi lasciano miei famigliari e come io anche voglio ai miei famigliari... No, perche dicono che lo faccio molto male, allora non tollero che soffrano vedendomi fare qualcosa male (io lo faccio tutto bene), per quello non canto. Pero se no, canterebbe, perche ho tanta voglia...

POESIA, POESIA, POESIA, POESIA

NON  LASCIARMI AMORE

Non lasciarmi  amore
tanto solo in queste colline.
Compiendo tuoi desideri
volai tanto alto,
che più alto che Dio
mi sento disolato.

Al di là del  buco che vive in te,
pulito,
con una libertà contro la libertà,
tremenda.

Largheza che non potemmo  avere insieme.
Spazi, ambizioni,

Spazi,
mia solitudine ti appartiene.

 

CARA:

Solo mi devo a te, dea innamorata. Questa volta ti tratterò come si trattano,nei grandi tempi, le grande signore.

Scrivirò tuo nome in pagine di seta.
Mi unirò a mille corpi, se è preciso, per che sua voce, signora, disponga della carne sufficiente per  butarsi, sensaltro,  alla ricerca del vuoto della morte, la mano nera del futuro.

E se qualche giorno è necesario riposare, riposeremo.Faremo essercizi respiratori e, dopo, dormiremo  tra soli  affamati di solitudine e notte.  Avvrá mistero  nei nostri sogni e  quando ti svegli toccherai  la tastiera del godere e della morte, soltanto per me.

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- Un fine settimana  come si dice morto. Quasi niente, solo quattro pagine in tutto il fine settimana.Quello si, con l’amore me comportai valerosamente. Fece l’amore varie volte e in varie posizioni e in diversi  luoghi  della casa. Dopo, anche, ho bevuto molto  caffè, mi fece  parecchie paglie, mi fumai cento canne, scrivè due versi, pero tutto mi sembrava come quieto, come morto.

- Avè voglia di parlarli per telefono e, dopo,mi disse,  "Il dottore deve essere  scrivendo alcuna tesi importante, non lo vado a  disturbare con le mie scioccheze ". Pero la verità quello prima a me non mi sucedeva. 

- ¿Prima di che cosa?

-Prima... Bene... Prima di psicoanalizarmi. Non sò pero varie volte ho immaginato senza  poter  parlare di quello, che non poter scrivere i fine  settimana  hanno qualcosa di vedere con lei, non so’ se è perche non lo vedo o perche l’immagino scrivendo meglio  e più di me e quello, mi sembra, non lo sopporto bene.

-Lei pensa, può darsi, che mio pene è più grande che il suo. 

- Suo pene no, dottore, pero suo cazzo...

- Continuiamo la prossima.  

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Cara, ho avuto necessità di piacermi, nel solo intento di ricordarti, e mi ho masturbato senza compassione.

Lei che cosa pensa?

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Fino a il giorno di oggi hanno votato: 

Pornografia: 230.000         Erotismo: 375.000

 

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QUALCOSA DI POLITICA O RACCOLTA DI SPAZZATURA  

E se non puoi, INVÉNTALO.

 

Sono molto tranquilo, spero  riuscire a verificare la temperatura per vivere mille  anni, il resto mi  sembra tutto coscienza.

Oggi voglio dirti , caro Dio, che ho deciso di  voler sustituirte.Da oggi ,ogni volta che ho bisogno di te, ti amerò. Mi abasterà con quello. Tra gli uomini vincerò molte più  competenze che le previste  nella mia carriera per diventare, qualche giorno sognato, Dio.

Sono contento, molto  contento. Spero sapere di me,più spesso. Un uomo che si riconosce in tutto. Un futuro spera quel uomo.Sono in giù , già mi lo dirà la storia. Quest’anno prossimo starò in giù, tutto crecerá per me. C’è qualcosa che brucia  in giù, un umore, un sole, alcune parole,tutto stà che brucia nei cieli.

Ho rinunciato ad essere Dio,sono salvo.

Índio Gris


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